Suonare il Canone di Pachelbel con un pollo di plastica? Si può ed è bellissimo

L’esperimento potrebbe sconvolgere musicisti (in particolare chi suona gli archi) ma funziona alla grande: segno che la musica bella rimane bella con qualsiasi strumento la si suoni

È la hit preferita dei matrimoni (dopo la marcia nuziale di Mendelssohn), ma tutti l’hanno sentita eseguita con violini o, altrimenti, in adattamenti per organo e/o fiati. Stavolta c’è chi ha superato tutti e ha eseguito il Canone in Re Maggiore del compositore tedesco Johann Pachelbel, di Norimberga, con un polletto di plastica.

Sì, proprio così.

È un pupazzo che emette suoni e che, articolato in modo appropriato, riesce a emanare anche note diverse. Registrando le diverse voci, il musicista che gestisce il canale TwoSetviolin, le fa andare in armonia seguendo la partitura originale. E il risultato è unico:

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