La Banca Mondiale ha annunciato di aver assunto una delle principali banche australiane per gestire quella che descrive come “il primo bond a essere creato, allocato, trasferito e gestito” utilizzando una blockchain – uno dei segnali più chiari che la tecnologia sta diventando mainstream.
Il “bond-i”: La Banca Mondiale, che ogni anno rilascia intorno ai $50-60 miliardi in bond per finanziare progetti di sviluppo sostenibile nei paesi emergenti, ritiene che la tecnologia della blockchain possa rendere il processo più efficiente riducendo il numero di intermediari necessari. La banca non ha indicato quando partirà il “nuovo strumento di debito operato da blockchain” (che, apparentemente, prenderà il nome di una famosa spiaggia australiana), ma l’interesse degli investitori “è risultato forte”, stando a quanto riportato dai giornali.
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