In fatto di Brexit, tutti pensano di poter fare meglio di Theresa May. Se però annullare il referendum o chiederne uno nuovo (nella speranza di ribaltare il risultato del primo) sono opzioni piuttosto complicate da mettere sul tavolo, imbastire una Brexit è un affare spinoso per ovvie ragioni: caso più unico che raro, non vanta precedenti; la Gran Bretagna non ha alcuna intenzione di farsi danneggiare da una sua uscita dalla Ue; la stessa Gran Bretagna non è unita al suo interno, per cui ogni accordo strappato con l’Unione Europea sarà sempre considerato insufficiente da qualche fazione politica.
Attaccato da ogni lato, un eventuale primo ministro che andrà a sostituire Theresa May, dovrà guardarsi da una selva di nemici, cercare di mettere in riga i governi dell’Europa (mai così felici di potersi prendere un po’ di rivincite con Londra) e riuscire a ottenere degli accordi buoni. Oppure (perché no?) far passare la buriana e, fischiettando, far finta di niente. “La Brexit? E chi se la ricorda”.
In ogni caso tutti, grazie a questo scherzoso videogioco messo in piedi da Bloomberg, possono provare a guidare la Gran Bretagna nelle trattative per uscire dall’Europa. Si possono chiedere nuove elezioni, cercare di vincerle e poi andare a negoziare a Bruxelles. Come finirà? Sarà meglio una linea hard o una linea soft? Meglio un governo tory o un governo labour? E l’Europa, cosa dirà?
Basta tentare. Il link è questo.