Sciare sulle angurie: non è un modo di dire, bensì un modo (piuttosto assurdo) di divertirsi. Succede a Chinchilla, la capitale australiana dell’anguria, dove ogni due anni cade il Melon Festival e la gente diventa matta (il prossimo è a febbraio 2019).
Il “watermelon ski”, così si chiama la disciplina sportiva, richiede in primo luogo che una tela cerata piuttosto lunga venga stesa a terra e poi cosparsa di angurie schiacciate. È la pista. Gli sciatori, invece, devono indossare un caschetto (essenziale per non farsi male) e inserire i piedi all’interno di due mezze angurie, che sostituiscono gli sci. A quel punto arriva il più bello: si aggrappano a una corda che viene tirata da alcuni volontari e scivolano, per quanto possono lungo la pista piena di angurie, indossando appunto delle angurie. Le cadute sono garantite e, del resto, sono parte del divertimento.
(Questa nel filmato è l’edizione, spassosissima, del 2015)
Sbaglierebbe chi pensa che il festival di Chinchilla si riduca a questo. Il visitatore, che potrà vedere tutte le angurie esposte, sceglierle, comprarle e mangiarle, avrà anche l’opportunità di partecipare ad altre gare. Ad esempio quella di lancio del melone (irrinunciabile) e quella di sputo dei semini (un must). Si tornerà a casa molto più felici di prima.