Di solito ci sono, e sono pure tante. Le zanzare, come in ogni parte del mondo, riescono a disturbare anche le estati giapponesi. Al povero cittadino nipponico poco cambia se in questa bella stagione ci sono festival, spettacoli pirotecnici e serate in spiaggia: tutto viene sempre rovinato da loro.
Ma forse quest’anno no.
Come fanno notare qui, il numero di zanzare in azione è calato in modo inaspettato. E la spiegazione potrebbe essere quella fornita da un utente di Twitter:
“A proposito, visto che non si sono viste zanzare in giro in queste settimane, potrebbe essere per i 35 gradi raggiunti in città. Ecco i vantaggi di un’estate bollente”
La risposta è giusta. Per la prima volta da anni il Giappone sta vivendo un’estate caldissima, e a Tokyo, città in cui di solito la temperatura si aggira intorno a 29 gradi con tanto di smog e cappa di calore, si sono registrate settimane intere di 34 e 36 gradi di media. Le zanzare, che pure amano il clima caldo, non apprezzano quello caldissimo. E restano inattive. È, con ogni probabilità, l’unica buona notizia in una situazione di emergenza.
Se poi qualcuno riuscisse perfino a resistere alle temperature in eccesso e, girando per i templi e le strade del Paese, anche a divertirsi un poco, allora sarebbe una stagione meravigliosa. Come si diceva, appunto, con spettacoli pirotecnici, feste sulla spiaggia e stavolta nemmeno una zanzara.