Di fronte alla monotonia del lavoro, fatta di gesti ripetuti all’infinito, la mente che si ribella comincia a volare. E per farlo in modo adeguato, ha bisogno di un apparecchio apposito: l’aeroplanino di carta.
Valvola di sfogo della noia in ufficio, gesto di desiderio e conquista, gioco imparato da piccoli che ritorna nei momenti di ozio, l’areoplanino di carta conosce una impressionante quantità di varianti.
Esiste quella basic, che sanno fare tutti, e che richiede solo cinque pieghe (ma poi vola davvero?), ma pochi sanno che ce ne sono almeno altri 39, tutti raccolti, con istruzioni e video, in questo database, chiamato Fold’N’Fly.
Chi si fosse annoiato del tipo più semplice, può cimentarsi con il Royal Wing, i cui tagli agli alettoni hanno ispirato migliorie tecniche anche per aeroplani veri.
O con un difficilissimo Star Wing, progettato per avere enormi ali e un corpo ridotto. Assicura, se fatto a regola d’arte, un volo lungo e preciso. Ma basta una imprecisione per renderlo inutilizzabile.
Chi si sente “pro” si dovrà mettere alla prova con l’Ufo, un aeroplanino che già non lo è più. Difficile ma adatto per chi si sente pronto a var volare la mente oltre i confini del cielo. Lanciandola nello spazio immenso.