Quando si stufa, sa sempre cosa fare: pigiare il bottone dell’allarme, nascosto nella tasca della sua camicia, e lo staff accorre a recuperarlo e a portarlo fuori da qualsiasi situazione. Justin Trudeau, il presidente del Canada, se la cava sempre così. Si leva d’impaccio e toglie il disturbo. E nessuno può dirgli nulla perché, cosa vuoi, se sono venuti a prenderlo vuol dire che è una questione importante.
E invece è solo un trucco. Lo rivela l’antico presentatore di Joepardy!, Alex Trebek, a Vulture: “Ho incontrato Trudeau solo una volta, a Ottawa”, ha detto. “Abbiamo parlato per un’ora e, visto che sono molto attento alle sfumature del comportamento delle persone, mi sono accorto che a un certo punto, più o meno dopo 45 minuti, ha fatto un gesto di questo tipo [si mette la mano sotto la camicia] e dopo 10 secondi hanno bussato alla porta. Una delle sue assistenti ha bussato e ha detto “Presidente, c’è l’incontro”.
Insomma, ha un pulsate nascosto con cui segnala ai suoi uomini di venirlo a pescare quando è il momento.
Ma è vero? Secondo lo staff canadese no, al contrario.
Sarebbe tutto falso. E tutto sommato, visto che Trebek è noto per essere un umorista, potrebbe anche essersi inventato tutto.
Eppure “il bottone segreto” non sarebbe una novità, e nemmeno tanto sorprendente. Così come i direttori di banca avvisano la polizia in caso di rapina, così anche la regina Elisabetta avrebbe, nella sua suite di Buckingham Palace, un pulsante per avvisare i suoi servitori che vorrebbe chiudere la conversazione. In altre situazioni, adotta un codice segreto, facendo girare l’anello o spostando la borsa, per farli intervenire.