ScienzaInnovitas Vitae, la soluzione per gravidanze difficili in una startup

Innovitas Vitae è la startup biotech che aiuta le donne infertili a raggiungere la gravidanza con un programma basato su un test diagnostico e un integratore, entrambi brevettati

Presentiamo un riassunto della conversazione sul nostro gruppo Telegram (è aperto a tutti!) con la quale gli utenti hanno potuto parlare direttamente con Alessandro Scozzesi, CEO di Innovitas Vitae.

Innovitas Vitae è la startup biotech che aiuta le donne infertili a raggiungere la gravidanza con un programma basato su un test diagnostico, (IMMUNOX™), e un integratore, (NOFLAMOX™), entrambi brevettati.

Alessandro, iniziamo con una introduzione su Innovitas Vitae: di cosa si occupa e in quale mercato si inserisce?
Innovitas (i-VITAE) aiuta le donne che soffrono di infertilità a raggiungere la gravidanza con un approccio nuovo, testato in clinica, diagnostico/integrativo.
In particolare, con un test (brevettato) sul sangue siamo in grado di identificare alcune possibili cause di quella che viene definita infertilità inspiegata (o sine causa), ovvero che non ha una causa nota medica o scientifica. Si tratta di oltre il 40% delle cause complessive di infertilità femminile. Nel caso in cui il test fosse positivo, significa che uno o più fattori legati al sistema immunitario stanno interferendo con la fertilità. Abbiamo poi sviluppato e testato in clinica un integratore alimentare di tipo erboristico (botanico) che ha dimostrato di poter riportare la maggior parte delle pazienti donna ad un risultato negativo del test e quindi ad essere di nuovo fertile.

Le ricerche sono coperte da brevetti?
Le ricerche in realtà sono pubblicate (o meglio gli studi clinici che abbiamo condotto) mentre il test e l’integratore sono entrambi brevettati. Questo è lo studio pubblicato sull’efficacia del test, quello relativo all’integratore è in fase di pubblicazione sul Journal of Obstetric and Gynaecology.

Test e integratore sono già in vendita?
Sì, Innovitas Vitae ha cominciato a vendere il test dal 2014, quando rilevava un solo biomarcatore, poi ne abbiamo aggiunti altri 3 e poi nel 2016 abbiamo lanciato l’integratore. Questo lo storico dei nostri ricavi: 2014: 80.000 euro; 2015: 26.837 euro, la flessione è dovuta alla mancanza di una soluzione da offrire alle cliniche (soluzione poi trovate nell’integratore NOFLAMOX); 2016: 98.341 euro; 2017: 227.569 euro.

La curcuma è compatibile con il contesto d’uso e non ha controindicazione, lo studio clinico in via di pubblicazione ne ha dimostrato i risultati e siamo disponibili a condividere lo studio via email a chi ne facesse richiesta

Chi è il cliente del programma Innovitas Vitae?
Ci rivolgiamo a 3 canali commerciali: cliniche di procreazione medicalmente assistita; ginecologi; donne infertili acquisite direttamente attraverso digital marketing (metodologia inbound) e ovviamente passaparola.

Chi sono, se ci sono, i principali concorrenti?
Per la parte diagnostica (test IMMUNOX) nessuno, essendo il test coperto da brevetto ed avendo un algoritmo proprietario che usiamo per l’elaborazione del referto. Per l’integratore ci sono diversi prodotti sul mercato, che però non hanno una validazione clinica come la nostra e soprattutto che non hanno un test diagnostico che giustifica in modo specifico l’assunzione non di un integratore ma di QUELL’ integratore (il nostro).

Ma… La curcuma è sconsigliata in gravidanza… Perché la utilizzate? Ha un’azione anticoagulante, se dovesse subentrare una gravidanza sarebbe rischioso.
La curcuma è compatibile con il contesto d’uso e non ha controindicazione, lo studio clinico in via di pubblicazione ne ha dimostrato i risultati e siamo disponibili a condividere lo studio via email a chi ne facesse richiesta: [email protected]. Inoltre, la curcuma ha già una serie di indicazioni da parte dell’Efsa e del Ministero della salute quello che conta sono, come sempre, le dosi e le concentrazioni rispetto alla dose giornaliera.

Continua a leggere su CrowdFundMe