Il casoL’uomo che viene dal futuro si sdoppia: adesso ha incontrato il se stesso del 2070

A ulteriore riprova della veridicità di quanto afferma ha chiamato l’unico che poteva fare da testimone: se stesso. Ma in una versione più anziana. Quindi i viaggiatori nel tempo adesso sono due, anche se sono sempre la stessa persona

Ormai lo conoscono tutti: è l’uomo che viene dal futuro. Per la precisione, dal 2030, in una missione segretissima che c’entra, oramai si è capito, con l’ambiente e la prevenzione ecologica. Ma adesso ha raccontato una nuova storia: ha incontrato se stesso proveniente dal 2070.

Adesso, insomma, gli uomini che vengono dal futuro sono due, anche se si tratta della stessa persona. Sono due Noah Novak, uno di trent’anni e uno di settanta. Per dimostrare questa cosa che va contro ogni potere intuitivo umano, i due avrebbero perfino fatto un’intervista insieme.

“Ha mostrato di conoscere molte informazioni, sa molte cose di me e di quello che ho fatto. Li conosce nella giusta sequenza temporale, tutto quello che è successo almeno dal 2017”. Nessuno, a parte lui stesso, avrebbe potuto sapere tutte queste cose.

E allora, come sarà il 2070? Piano, piano. Per adesso ci basti sapere che nel 2020 sarà rieletto Donald Trump. Che la vita su Marte comincerà presto e che il Bitcoin, nonostante adesso sia in crisi, sarà presto l’unica valuta nel mondo.

Ma ci sono altre novità: ad esempio, confermano entrambi, spariranno le automobili dalle strade e finiranno tutte in cielo. Il traffico si sposterà in alto e sarà molto più difficile da governare.

Il problema è che il viaggiatore del tempo, che adesso si è anche sdoppiato, concede anticipazioni con il contagocce. Sarebbe stato più emozionante se avesse descritto il mondo del 2070. Come saranno gli equilibri geopolitici? Esisteranno ancora i Paesi che ci sono oggi? E oltre alle tecnologie, cosa faranno/penseranno/vivranno gli esseri umani? Su tutto questo, lui che dovrebbe sapere, tace.

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