Restituisce un libro preso in prestito dalla madre nel 1934 e diventa un eroe locale

Una storia di libri e biblioteche a lieto fine: l’uomo, insieme ai fratelli, ha deciso di pagare anche la multa (che in realtà era stata cancellata) per dimostrare solidarietà a chi promuove la lettura negli Usa

Stava scartabellando tra le vecchie cose della madre, ormai morta, quando ha trovato una vecchia copia dell’Antologia di Spoon River, di Edgar Lee Masters che le apparteneva. O meglio, che apparteneva alla biblioteca locale e che lei, dopo averlo preso in prestito nel 1934, non aveva mai resistuito.

E così Robert Stroud, residente a Shreveport, cittadina americana della Louisiana e centro nevralgico della regione cosiddetta “Ark-La-TeX” (Arkansas, Louisiana e Texas) ha deciso di riparare. “Lo lascerò senza dire il mio nome. Ne verrà fuori una storiella divertente”, ha pensato. E aveva ragione. Qualche giorno dopo la resistituzione la biblioteca ha pubblicato un post su Facebook raccontando la strana storia del libro restituito dopo 84 anni, che ha attirato l’attenzione dei giornali locali. Ma non solo: ne hanno parlato anche sul New York Times, o su Inside Edition.

A quel punto Stroud ha deciso, insieme ai fratelli, di saldare il debito. La biblioteca, all’epoca, dava una penalità di cinque centesimi per ogni giorno di mancata restituzione. Avrebbe significato, oggi, più di 1.500 dollari. Certo, la multa era stata annullata, ma i fratelli, anche per difendere la memoria della madre, hanno deciso lo stesso di pagare, attraverso una donazione: 1.5442,65 dollari.

“Le biblioteche sono luoghi dove si conservano le storie. E adesso ne abbiamo anche noi una, tutta nostra”, ha detto il direttore Tuggle, ritirando con piacere l’assegno. “Questa è anche una lezione per tutti: non è mai troppo tardi per restituire un libro”.

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