L’efficienza è dio, e la bicicletta è il suo mezzo di trasporto migliore. Non solo perché è sana, o perché spinge ad avere un’attività fisica (non pesante, non pericolosa) ma soprattutto perché è efficiente. Ma in che senso?
Secondo una vecchia tabella del 1973, pubblicata in un articolo del Scientific American, è più efficiente nel rapporto calorie consumate nel percorrere una distanza rispetto al peso corporeo.
Confrontato con altri animali e con mezzi di trasporto, l’essere umano – si nota – risulta molto efficiente. Supera di gran lunga tutti i roditori (topi e ratti, ma anche conigli), polverizza api e moscerini e fa meglio anche di cani, pecore, mucche e piccioni. Ottime prestazioni superate solo da quelle dei salmoni e dei cavalli. E, come è ovvio, da quelle di automobili e aerei. E – cosa che non tutti si aspettavano – anche da quelle della bicicletta.
Nella tabella occupa la posizione più bassa e più a destra. Questo significa che il tasso di consumo di calorie per un ciclista (15 calorie per chilometro) è un quinto rispetto a quella di un uomo che cammina (75 calorie per chilometro). Un grandissimo risultato che riporta la bici nella posizione che merita: la prima. Almeno per quanto riguarda l’efficienza nel movimento – ma, conto delle calorie alla mano, non in quella per il dimagrimento.