Arf arfAmici sconosciuti: quattro cose che non sapevi sul tuo cane

Non solo daltonici e non è vero che un anno umano corrisponde a sette anni canini. Hanno un mondo tutto loro che è bene conoscere in modo completo

La persona che si conosce di meno è, spesso, quella che si ha accanto. Lo stesso, purtroppo, vale anche per gli animali. Si pensa di sapere tutto del proprio cane, dai pregi ai difetti (e soprattutto i vizi), ma, in realtà, si è vittime di un oscurantismo fatto di leggende metropolitane nate nella notte dei tempi e dure a morire. Questo articolo cerca di fare un po’ di chiarezza.

Prima di tutto, non è vero che i cani non vedono i colori. Sono daltonici, sì, ma solo in modo parziale: vedono alla perfezione il giallo, il verde e il blu – anche nelle loro svariate combinazioni. Sono solo tre, ma bastano: la loro vista è fatta per identificare al meglio il movimento e la lucentezza.

Secondo: non è vero che “la bocca di un cane è più pulita di quella di un uomo”. Un mito piuttosto difficile da credere ma, come la leggenda della Terra piatta o delle schie chimiche, diffuso più di quanto non si immagini. Come è ovvio, la bocca del cane e quella dell’uomo sono piene di batteri. Il fatto è che si tratta di batteri diversi: per questa ragione è bene evitare effusioni troppo affettuose (il cane che lecca la faccia è tanto simpatico ma poco igienico) perché i batteri del cane, se si trasferiscono all’uomo, possono provocare un’infezione.

Terzo: è ora di smetterla con questa storia che un anno umano corrisponde a sette anni per un cane. È una boiata. Basterebbe anche un minimo di buonsenso: se un cane ha 16 anni, quanti anni umani avrebbe? 112. Avete mai visto un essere umano di 112 anni che salta ancora (con fatica) dalle sedie al divano? Come si spiega qui, il modo per calcolare la sua età è un altro – ed è quello che usano i veterinari. La vita del cane va divisa in sei periodi: quello in cui è un cucciolo, quello in cui è giovane, l’età adulta, la maturità, l’anzianità e il periodo geriatrico. Il passaggio da una fase all’altra segue tempi diversi rispetto all’essere umano: un cane impiega meno di un anno per diventare adulto (cioè per arrivare alla terza fase), e da lì ci vogliono almeno sei anni per diventare maturo.

Infine, se il naso è asciutto, non è vero che il cane è malato. Si secca quando dorme (ma torna a essere umido dopo 10 minuti dal risveglio), quando ha delle allegie, scottature o, in modo più normale, è disidratato. In più, diventa più secco con l’età (vedi paragrafo sopra).

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