Chi pensa che il tamburello sia uno strumento minore sbaglia. Di grosso. La dimostrazione, per niente semplice, la dà la percussionista messicana Gabriela Jiménez che, con questo video (girato a Mosca, durante un concerto alla Rachmaninov Concert Hall) che ha spopolato sui social dà una lezione a tutti gli scettici. Il tamburello, se messo nelle mani giuste, assume sonorità varie, ricche e trascinanti.
È un prodigio di tecnica, di precisione e di creatività. Tutto le parti del tamburello sono sfruttati per creare un ritmo coinvolgente: la pelle, la cornice, le campanelle di metallo (i famosi cimbali), vengono battuti con le due mani – dalle dita fino al polso – e da un inizio prudente diventa una danza indiavolata.
La sua esperienza di percussionista, come spesso capita in questi casi, è molto più ampia. Gabriela Jiménez dal 1981 è timpanista per l’orchestra filarmonica di Città del Messico, per l’Orquesta Sinfónica de Mineria e per l’Orchestra di solisti da camera messicana. Nel tempo libero (si fa per dire) insegna alla scuola nazionale di musica e alla Escuela de Perfeccionamiento Vida y Movimiento.