Bere responsabilmente“Per non stare male è meglio bere prima la birra e poi il vino”. Falso, lo dice la Scienza

Le credenze popolari, sono appunto popolari, ma sono spesso anche sbagliate. In questo caso un team di ricercatore si è impegnato a smontare la buffa convinzione che cambiando l’ordine dei fattori il risultato (cioè l’hangover) cambiasse

Il popolo crede a tante cose. Non solo alle promesse dei politici, ma anche alle leggende metropolitane su come si deve bere in modo corretto. Una di queste, per esempio, sostiene che il corretto ordine di bevuta veda prima la birra e poi il vino. Mai fare il contrario, altrimenti – pena massima – si sarà vittima ennesima dell’hangover.

Questa la credenza popolare. Poi, come spesso accade, arrivano i “competenti”. In questo caso i ricercatori dell’università di Cambridge insieme a quelli della Witten/Herdecke Universität: il responso, pubblicato in uno studio sull’American Journal of Clinical Nutrition, parla chiaro: l’ordine di bevuta non conta nulla, tanto si starà male allo stesso modo.

Hanno condotto il loro studio serissimo con 90 partecipanti, divisi in tre gruppi. A tutti è stato somministrato un pasto ricco di carboidrati. Poi, a seconda del gruppo, è stato servito vino e poi birra, o birra e poi vino, fino a raggiungere un traguardo di concentrazione alcolica dello 0,11% (il terzo gruppo, detto di controllo, ha bevuto solo una delle due bevande). Per far sì che i risultati fossero omogenei, i partecipanti sono stati selezionati per mantenere una certa uniformità in fatto di età, genere, peso, altezza e abitudini di consumo alcolico. Dopo la bevuta, sono stati mandati a dormire, per comunicare il giorno dopo i risultati dell’hangover: avrebbero dovuto individuare i sintomi e classificare la loro pesantezza.

Il giorno dopo, poi, lo stesso. Ma a parti invertite.

Il risultato non ha lasciato spazio a dubbi: cambiando l’ordine dei fattori (in questo caso birra e vino) il risultato non cambia. Anzi. Gli hangover descritti (e percepiti) erano del tutto simili tra loro e non si è registrata alcuna particolare differenza. Insomma, la scienza ha sconfitto, ancora una volta, la leggenda popolare. Contribuendo a chiarire, se ancora fosse stato necessario, anche un altro aspetto della questione, cioè che all’hangover non esiste un rimedio tranne quello infallibile per definizione: non bere.

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