Tutti gli appassionati di Star Wars hanno sofferto per la perdita. La morte dell’attore britannico ma naturalizzato americano Peter Mayhew, che impersonava Chewbecca (in almeno cinque film), l’amico “peloso” e co-pilota di Han Solo ha colpito tutti. L’uomo, noto per la sua grande altezza (raggiungeva i 2 metri e 18 centimetri, a causa della sindorme di Marfan), fin da subito era risultato il più adatto per quella parte. George Lucas aveva bisogno di una persona dalla statura elevata, e Mayhew era perfetto.
Per “inventare” la gestualità del personaggio, un wookiee dall’ampia abilità tecnologia, Mayhew aveva passato diverso tempo in uno zoo, imparando i movimenti di alcuni animali e riproducendoli, in una rivistazione originale, sul set. Anche il suo linguaggio, lo Shyriiwook ( fatto di ululati, versi e grugniti aggiunti in post-produzione), aveva colpito gli spettatori. Il senso di quello che diceva, inafferrabile altrimenti, veniva compreso solo attraverso le risposte di Han Solo.
Questo, allora, è un raro omaggio all’attore, al personaggio e alla serie tutta. Un girato in cui si sente Chewbecca parlare in inglese a Harrison Ford. Parlava per dare un contesto alle risposte di Ford. Un modo per sentire la sua vera voce (e il suo irresistibile accento dello Yorkshire).