La giornata non comincia quando ci si sveglia, ma quando si inizia a essere attenti, operativi, sul pezzo. Chi si alza stanco e rallentato arriva al lavoro stanco e rallentato. E finisce che il risultato della sua giornata sarà, anche quello, stanco e rallentato. A meno che non faccia, appena alzato, alcuni specifici esercizi di ginnastica.
Non è un mistero: anche la scienza sostiene che un po’ di movimento appena svegli sia un toccasana. L’importante è seguire alcuni consigli. Questi:
Prima di tutto, bisogna fare del buon riscaldamento: in tanti lo sottovalutano e sbagliano. Il riscaldamento è la differenza tra esercizi efficaci ed esercizi inutili (o quasi). Per cui, qualche minuto di stretching o di esercizi aerobici possono bastare: riducono l’affaticamento e aiutano a prevenire eventuali danni.
Poi, si può fare sul serio. Ecco alcuni esercizi aerobici ad alta intensità (senza farsi del male, sia chiaro) con brevi intervalli in mezzo: sono un buon inizio, ma tra una sessione e l’altra, bisogna riposarsi un po’ per recuperare il battito cardiaco giusto.
Sprint e camminata: per dieci minuti, si consiglia di fare uno sprint di corsa veloce di 30 secondi, seguito da 30 secondi di camminata.
Una variante interessante è lo Sprint con camminata su un rilievo. C’è una maggiore resistenza, che aiuta a sviluppare alcuni muscoli in più. In questo caso, si consiglia di correre fino alla cima (non deve essere troppo alto) e poi ridiscendere camminando. Ripetere dieci minuti.
Infine, saltare la corda: è un esercizio perfetto per i muscoli (ne muove tantissimi) si può fare sia dentro che fuori (salvo che i vicini del piano di sotto non protestino) e si possono sperimentare trucchetti vari (il criss-cros, per esempio). In ogni caso, per farlo bene, qui c’è un filmato che dà delucidazioni definitive.