Ormai solo i gay si sposano. Gli etero o divorziano o millantano finti matrimoni. La semplificazione, che potrebbe essere uscita dalla bocca di Maurizio Crozza nei panni di Vittorio Feltri, come ogni battuta greve contiene un briciolo di verità.
Oggi sono le coppie omosessuali l’ultimo (o il nuovo) baluardo dell’amore duraturo e romantico, e ci riferiamo ovviamente alle nozze dell’anno, quelle di Eva Grimaldi con Imma Battaglia. L’attrice ex compagna di Gabriel Garko e l’attivista politica hanno festeggiato il settimo anno d’amore: invece di leccarsi le ferite per la classica crisi che corrode le coppie consumate, si sono sposate con un matrimonio hollywoodiano con tanto di copertura mediatica su Chi, magazine un tempo dedicato alla famiglia, quella tradizionale fatta di marito, moglie, figli e nipotini.
Invece, sul giornale diretto da Alfonso Signorini, sulla copertina di questa settimana dominano le iconiche figure di Eva e Imma (che somiglia pericolosamente a Rosario Fiorello da giovane): lei in abito floreale color cipria e un delicato bouquet in mano, lei-bis in smoking bluette, taglio sbarazzino e cravatta azzurra, sorridenti e innamorate sopra il titolone “Finalmente spose”. La rivista mostra paginate di reportage fotografico delle nozze più attese del 2019, civili ovviamente, e del banchetto nuziale cui hanno partecipato la crème de la crème delle icone gay che contano: Gabriel Garko, ex fidanzato di Eva, la senatrice Monica Cirrinà, “mamma” della legge sulle unioni civili che porta il suo nome, Vladimir Luxuria, Nichi Vendola e Alfonso Pecoraro Scanio. Mancavano solo Franco Grillini ed Elton John.
In un Paese come l’Italia in cui, come ci ricorda un recente libro di Piero Angela, nessuno ormai fa più figli (tranne Nichi Vendola) meno male che ci raccontano storie romantiche e a lieto fine. Non piaceranno ai maxi convegno sulle famiglie tradizionali o naturali ma almeno sono vere
E poi Elenoire Casalegno, Nancy Brilli, Bianca Atzei e altri personaggi del mondo dello spettacolo. Manca solo un figlio al delizioso quadretto, e siamo certi non mancherà anche se Eva e Imma hanno rispettivamente 57 e 59 anni, dunque in teoria fuori dai giochi. Ma le vie dell’utero in affitto sono infinite.
Guardando le foto della coppia viene voglia quasi di credere di nuovo nell’amore dopo aver assistito increduli alla clamorosa vicenda di Pamela Prati e del finto marito Mark Caltagirone, una vicenda grottesca e più complessa di un episodio del Trono di spade il cui riassunto è: Pamela, a 60 anni, era talmente disperata da essersi inventata un marito e una coppia di bambini adottivi. Perché ormai nessuno è più single, ha un “fidanzato fantasma”, fa più fine.
In un Paese come l’Italia in cui, come ci ricorda un recente libro di Piero Angela, nessuno ormai fa più figli (tranne Nichi Vendola) meno male che ci raccontano storie romantiche e a lieto fine. Non piaceranno ai maxi convegno sulle famiglie tradizionali o naturali ma almeno sono vere.