Un’iniziativa sociale di nuova generazione coinvolge una intera via, dando vita ad un nuovo format di charity. Si tratta di via Maroncelli e dei suoi creativi, galleristi, antiquari, designer e imprenditori. E del Centro S. Antonio, dedito all’accoglienza in senso lato di persone in difficoltà, gestito con passione dai Frati Minori Francescani coordinati da Frà Carlo.
Ecco perché nasce MarkeTEAM, un progetto condiviso dai personaggi di Maroncelli, ideato e promosso da Adriana Fortunato, Barbara Vergnano, Caterina Fumagalli e Distretto Italia Interiors, contenitore di artigianato d’eccellenza italiano.
Il nuovo format culturale animerà la via durante l’ultimo fine settimana di maggio: sabato 25 e domenica 26 maggio. Tutte le gallerie e gli spazi della via saranno coinvolti, offrendo ospitalità a artigiani, artisti , makers, designers, architetti e creativi che esporranno oggetti, abiti, arredi ed altro, tutti provenienti da una vita precedente ed ora promossi verso un futuro.
È previsto anche un mercato, “Premium market”, dove saranno in vendita oggetti, provenienti dal Centro e rivisitati in chiave contemporanea da creativi e artisti che hanno aderito al progetto. La sede sarà lo splendido spazio Edit situato in un cortile di Maroncelli.
Conscious maker, conscious creator, conscious living. E il conscious living non riguarda solo l’uso e la scelta di prodotti eco e bio, ma soprattutto la condivisione tra chi ha molte occasioni e molti privilegi e chi no.
Milano città solidale, con i giovani, con gli abitanti delle periferie, con chi arriva per avere nuove occasioni di lavoro e di vita. Un nuovo obiettivo per un quartiere, una nuova sfida per professionisti della creatività, un nuovo modello di bello.
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Il Centro Sant’Antonio nella sua attuale impostazione nasce nel 1993 e grazie all’apporto di numerosi volontari, è in grado di offrire indumenti, cibo, denaro, alloggi, lavoro, competenze, attività formative e culturali, corsi di lingue e assistenza anziani.
Il progetto cerca di dare una risposta più completa ai problemi delle persone che, ogni giorno, bussano alla porta del convento.
La mensa aperta dal lunedì al sabato per pranzo, è aperta fin dal 1902,grazie a questo servizio vengono serviti quotidianamente circa 108 pasti caldi in un clima accogliente e famigliare.
Nel progetto sono coinvolti tre frati, un operatore e un centinaio di volontari.