DivertimentiVolete un’alternativa ai parchi Disney? Qui ce ne sono quattro molto più belli

Il mondo pullula di parchi divertimento (acquatici e non), montagne russe e autoscontri. Non tutti però sono famosi come meriterebbero. Questo è un modo con cui si cerca di fare giustizia

da Wikimedia

Anche se il monopolio della fantasia sembra finito nelle mani della Disney, nel mondo ci sono ancora tanti parchi divertimenti indipendenti, originali e alternativi. Chi volesse uscire dal tunnel del divertimento dei vari Disneyland e Disneyworld non ha che da aprire gli occhi e guardarsi attorno: la meraviglia del divertimento, con giochi d’acqua, le immancabili montagne russe, i parchi a tema (favole, per lo più), abbondano. Qui c’è una lista interessante.

Come è ovvio, la maggior parte si trova negli Stati Uniti. L’Europa, però, può contare su altri primati. Per esempio, in Danimarca (proprio a nord di Copenhagen) c’è quello più antico ancora in funzione. Si chiama Dyrehavsbakken, ma è più noto come Bakken. Creato nel 1583 per le sue sorgenti di acqua fresca, all’epoca era apprezzato per il suo splendido paesaggio. Divenne parco privato di caccia del Federico III fino alla fine del XVIII secolo per poi essere riaperto al pubblico. Da quel momento, si sono installate le attrazioni, i giochi, la ruota panoramica, le montagne russe. Un luogo di divertimento per tutta la famiglia che rappresenta l’esatto contrario di Disneyland perché: è gratuito (sempre); non permette l’ingresso di grandi marchi; vieta la presenza di insegne al neon; ospita un parco con animali (veri) in libertà.

Volendo scendere più giù, si può andare a Brühl, città mineraria della Germania, dove si trova Phantasialand. Un parco giochi creato negli anni ’60 da un ricco imprenditore e un burattinaio. L’obiettivo era di dare una casa fissa a tutte le bambole in uno spazio in cui bambini e famiglie potessero giocare e divertirsi. Dato il successo dell’iniziativa, il parco ha continuato a espandersi, aprendo anche attrazioni più emozionanti e raggiungendo alcuni primati mondiali: qui c’è Taron, il multi-launch coaster più veloce e lungo del mondo; c’è Raik, il family boomerang più veloce del mondo e Chiapas, il log sul fiume, è la più inclinata del pianeta. Ah, c’è anche Temple of the Night Hawk, la montagna rossa al buio più lunga del mondo. Non per pavidi.

Volando invece in Giappone, ci si divertirà a Toshimaen, a Tokyo. È un parco divertimenti e acquatico. D’inverno, è solo un parco divertimenti. Tra i giochi più interessanti, c’è un percorso di montagne russe che si avvitano (il Corkscrew), la ormai classica nave dei pirati, un labirinto di piscine e scivoli che sembra una centrale elettrica.

Negli Usa, come si è detto, i parchi divertimenti abbondano. Ma forse quello più interessante si trova in California, a San Diego. È Belmont Park: nato nel 1925 ha tutte le attrazioni obbligatorie (ruota panoramica, autoscontri, caduta verticale, trenino, giostre di ogni genere) e, soprattutto, delle montagne russe con la struttura originale in legno, il celebre “Giant Dipper”. L’ingresso è gratis, ma le attrazioni no: “pay as you play”, dicono. Ma chi vuole può anche fare tessere annuali.

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