Che abbiate bisogno di ristrutturare casa, di pagarvi una lunga e meritata vacanza quest’estate o di iniziare finalmente quel corso che sognavate da tempo, sappiate il momento giusto per chiedere un prestito è lì ad aspettarvi già da un po’. Se già a febbraio i tassi di interesse delle offerte in circolazione erano sostanzialmente bassi, promettendo ottime soluzioni di finanziamento a prezzi contenuti, anche ad aprile il quadro si conferma positivo, continuando a garantire offerte competitive.
«I tassi proposti rimangono stabilmente sotto al 6%, consentendo una consistente convenienza finanziaria», riporta a Linkiesta Roberto Anedda, direttore marketing di MutuiOnline. Procrastinare ulteriormente, in caso abbiate finora preso tempo, intimiditi dall’idea di una spesa eccessiva, quindi, non vi porterebbe alcuna particolare utilità, visto che i tassi sono già vicini ai minimi storici. Per il momento non si prevedono rincari, anche se, precisa l’esperto, «eventuali aggiustamenti rimangono a discrezione degli istituti finanziari».
A questo proposito vale la pena di ricordare che, nella scelta di quale sia il prestito migliore, bisogna sempre guardare sempre al Tasso annuo effettivo globale di interesse (Taeg), l’indicatore che oltre al Tan, il tasso di interesse puro, conteggia anche le spese extra (come quelle relative all’operazione in sé), dando quindi una migliore indicazione del costo complessivo del finanziamento.
I tassi proposti rimangono stabilmente sotto al 6%, consentendo una consistente convenienza finanziaria
Inoltre, bisogna anche notare che la finalità della richiesta di prestito ha un peso rispetto ai tassi di interesse offerti. Il consiglio è quindi di sondare sempre diverse opzioni (le piattaforme web si prestano molto bene a questa operazione) e soprattutto di farlo in base alla propria finalità specifica, perché ciascuna ha un tasso corrispondente.
La finalità del prestito è importante anche perché ciascun settore ha le sue caratteristiche e le sue variabilità: così, ad esempio, dove i prestiti per ristrutturazioni e arredamento sono cresciuti nei primi mesi dell’anno (+0,3% secondo il Sole 24 Ore), sicuramente anche grazie alla possibilità di accedere a interessanti detrazioni fiscali, quelli per l’acquisto dell’auto, colonna portante dei finanziamenti personali, stanno invece soffrendo un po’, malgrado i tassi offerti siano analoghi a quelli per gli interventi in casa. La ragione della difficoltà del settore, spiega l’esperto, è da rintracciarsi nella profonda trasformazione che sta attraversando il mercato dell’auto, dove «tutte le case stanno registrando perdite di numeri in termini di vendite e le nuove motorizzazioni di veicoli ibridi ed elettrici non sono particolarmente brillanti, non ci sono molti modelli e le prestazioni non sono sempre ottimali», spiega l’esperto.
Che si preferisca temporeggiare in attesa di capire su quale veicolo convenga investire o che invece anche un’auto usata possa fare al vostro caso, almeno dal punto di vista del finanziamento per l’acquisto, però, si può avere la sicurezza di trovare tassi vantaggiosi.
E al di là delle specificità dei vari settori, i vantaggi del momento permangono. Al punto che «il prestito è uno strumento che andrebbe valutato come parte integrante della propria gestione familiare», conclude Anedda. In un momento in cui le incertezze economiche in Italia si stanno concretizzando, anzi, «il ricorso ai finanziamenti è un’opportunità in più, perché tassi simili consentono di affrontare incertezza economica con relativa sicurezza, senza doversi privare di cifre importanti tra i propri risparmi».