Cosa si fa quando si rimane senza elettricità? Semplice: si chiama Batman. È più o meno quello che ha fatto, tra le polemiche, il Consiglio Deliberante di La Plata, in Argentina. Nonostante le difficoltà dell’apagón, cioè il più grande black out che abbia colpito finora il Sudamerica, i consiglieri si sono riuniti per conferire il titolo di Ciudadano Illustre al Batman Solidario, un personaggio bizzarro che, dal 2013, anno in cui La Plata fu travolta da un’inondazione che provocò 89 morti si traveste da Batman e va all’Hospital de Niños Sor María Ludovica, un ospedale per bambini, per portare loro un poco di allegria e divertimento.
Come il vero Batman, anche il suo omologo argentino, preferisce non rivelare la vera identità. Nell’accettare il conferimento ha dedicato anche un pensiero “a tutti i miei Robin, undici persone che lavorano senza posa”. Assicura che nessuno dei suoi collaboratori “proviene da ambienti estremisti, come potrebbero essere il calcio, la politica e la religione”. Quello che lui (e loro) fanno è solo una missione: ogni venerdì, alle 17, Batman lascia il lavoro, indossa il suo travestimento e, con la sua Batmobile va all’ospedale. “Fa un lavoro importante”, spiega il consigliere Guillermo Ronga. “Organizza anche eventi in cui raccoglie fondi per l’ospedale, i Bat-incontri. È qui che i suoi Robin lo aiutano”.
Un riconoscimento importante, certo. Ma l’iniziativa ha fatto infuriare tanti cittadini, soprattuto perché sono almeno 90 le ore in cui la città è senza luce, un fenomeno che ha colpito 15mila famiglie con una perdita, secondo le stime, che tocca il miliardo di pesos. Anziché insignire supereroi di menzioni cittadine, dice chi protesta, i politici dovrebbero pensare a risolvere i problemi più urgenti. Quello dell’apagón, ad esempio, è tra i più gravi.