Troppa grazia. In Egitto è morto, qualche giorno fa, l’ex-presidente egiziano Mohamed Morsi e la notizia è stata data da tutti gli organi di stampa del Paese nello stesso modo. Poche righe, in tutto 42 parole, tutte uguali. Il sospetto (non sia mai) è quello che sia arrivato un ordine di scuderia del governo: se ne deve parlare, ma nel modo che vi diciamo noi. E tutti hanno obbedito, in particolare eliminando ogni riferimento al passato politico e governativo di Morsi. Chissà perché.
Il sospetto si è ingigantito (ma è rimasto un sospetto, eh) quando questo organo di stampa ha riferito la notizia concludendo il lancio con le parole: “Inviato da un device Samsung”. Facendo capire che gli addetti alla stampa del governo egiziano non utilizzano telefoni Apple, a quanto pare.
Insomma, lo svarione ha rivelato che il controllo della stampa c’è e che – e questa è la cosa più bizzarra – l’obiettivo fosse eliminare tutti i dettagli della storia presidenziale di Morsi. Forse spera di rimuoverlo, oltre che dal potere, anche dalla storia.