ViaggiAltro che Rocky e Salvini: ecco tutto quello che Filadelfia offre a chi la visita (davvero)

La città della Pennsylvania è una delle più importanti della storia degli Stati Uniti. Qui sono state firmate sia la Dichiarazione di Indipendenza che la Costituzione. Quasi un luogo sacro per la religione laica dello Stato americano

da Wikimedia

Dove è stata firmata la Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d’America? Dove è stata scritta la Costituzione? Dove si trova l’opera d’arte “Love” di Robert Indiana, che tutti hanno visto prima o poi su qualche maglietta? Che domande: a Filadelfia, in Pennsylvania, città che ormai tutti conoscono per le scalinate percorse da Rocky nel primo film e che il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha scambiato per Washington.

Eppure la città, oltre ai gradini del Philadelphia Museum of Art con tanto di statua bronzea del campione cinematografico (ognuno ha le statue che si merita, o sceglie di meritarsi) ha anche altro da offrire.

Per esempio, la Liberty Bell, una campanona incrinata al cui suono il 4 luglio 1776 si radunò la popolazione della città. Dovevano assistere alla lettura pubblica della Dichiarazione di Indipendenza, firmata nella stanza dell’Assemblea dell’Independence Hall. Dal 1837 divenne anche il simbolo della battaglia americana contro la schiavitù, e di conseguenza uno dei simboli fondamentali della libertà tout court.

Scattato il selfie con la Old State House Bell, si può visitare appunto l’Independence Hall, luogo in cui oltre alla Dichiarazione di Indipendenza fu firmata, anni dopo, anche la Costituzione americana. È un sito dell’Unesco, molto visitato. Si raccomanda per questo di prenotare in anticipo.

Chi volesse dedicarsi anche all’arte, potrà alla fine dare uno sguardo a un altro monumento classico della città: la scutura “Love”, collocata in John F. Kennefy Plaza – che è anche chiamata appunto il Love Park. L’opera di Robert Indiana è stata da poco restaurata e ridipinta, il parco vicino è stato rimodernato, con giochi d’acqua tecnologici interessanti. A pochi passi, per chi volesse, c’è anche la scultura Amor, cioè la versione spagnola, che si trova al Sister Cities Park.