Di sicuro non è rivoluzionario. Anzi, è abitudinario. Il candidato democratico alla Casa Bianca ed ex vicepresidente Joe Biden, ha un menù tutto suo che chiede come compenso per i suoi discorsi (insieme ai tanti soldi). Sono preferenze ormai cristallizzate che, addirittura finiscono anche nei dettagli dei contratti.
Il giornalismo anglosassone migliore è riuscito a scoprirne i dettagli e, sorpresa sorpresa, viene fuori un gusto molto italiano.
Per primo Joe Biden vuole pasta. Per la precisione, capelli d’angelo con sugo al pomodoro. A seguire una caprese, in nome della freschezza. Chiude tutto un sorbetto al lampone con biscotti croccanti. Una notizia, visto che a quanto pare Biden, fino a poco tempo fa, era un grande appassionato di coni gelato.
Da bere? Coca-Cola zero (sì, proprio come Donald Trump), poi Coca-Cola normale, un goccio di Gatorade all’arancia e caffè nero.
Il tutto, viene puntualizzato, va servito nel suo camerino. Perché, a quanto pare, Biden quando mangia vuole stare in santa pace. E ha anche ragione.
Nel pezzo del Washington Post (linkato qui) si segnala che questo standard valeva per i suoi speech dati negli ultimi anni in giro per gli Stati Uniti. Ma le abitudini non sarebbero cambiate, e lo stesso menù viene fornito anche dopo ogni incontro elettorale della sua campagna per le presidenziali 2020. La differenza è che stavolta pagano gli sponsor, insieme alle “suite negli hotel, le auto con conducente, i voli e i rimborsi spesa”. Non male da parte del candidato che, qualche anno fa, diceva con soddisfazione di essere il senatore più povero di tutti.