Nella vita ci sono poche cose noiose quanto una conversazione noiosa. Non è solo una questione di fastidio personale: è anche il sospetto che, al termine dello scambio, ciascuno degli interlocutori darà all’altro la colpa della noia appena vissuta. Di conseguenza, la miglior soluzione spesso non è la fuga (come in tanti suggeriscono) bensì l’esatto opposto, cioè l’impresa. Quella di trasformare una conversazione noiosa in una conversazione interessante. Non è facile, e lo si capisce subito dal fatto che, di fronte al problema, le soluzioni proposte sono tante: ma nessuna davvero convincente e, peggio ancora, tutte piuttosto noiose.
Per esempio c’è chi suggerisce di “andare oltre le domande che prevedono risposte Sì / No”, come se il problema fosse solo quello. Altri dicono che bisogna cercare le opinioni, fornire e chiedere “punti di vista”. Cosa ne pensi della Cecenia? E degli alpini? Non funziona. Sono tutte cose destinate a finire nel vuoto, con l’effetto negativo di fare apparire stupido chi le domanda.
Forse il consiglio migliore, fornito da un utente di Quora, è un semplice trucchetto che, nella sua piccolezza, potrebbe perfino funzionare.
Si comincia con un dialogo generico, del tipo “Come va”, “Non c’è male”, “Cosa fai quando non lavori”, “Boh, esco con amici, poi forse un po’ di palestra”, A quel punto – e qui sta il suggerimento – occore mollare la conversazione, ritirarsi con qualsiasi pretesto buono e cominciare a fare ricerche su Google. In questo caso, per esempio, si potrebbe indagare sulla questione “palestre”. Come funzionano gli esercizi a seconda delle diverse età di chi li frequenta, per esempio, è un buon argomento. Una volta fissato qualche spunto che viene giudicato interessante, bisogna tornare a parlare con la persona. E, con tutta la non-chalance del mondo, buttare lì alcune cose che si è appena scoperto. “Come funzionano gli esercizi a quest’età? Ho saputo che l’efficienza cambia e anche gli effetti che si possono avere”. Questo potrebbe funzionare. La domanda è informata, specifica e mira a sollevare una questione che, con ogni probabilità, è già stata oggetto di interesse dell’interlocutore. A quel punto è probabile che la conversazione avanzi e che cominci a diventare più animata. Sperando che cada anche su argomenti che interessano a entrambi.