Esiste una festa dove le persone intingono palle nel cherosene, danno loro fuoco e se le lanciano uno contro l’altro. Pericoloso? Spaventoso? Come no, eppure succede, per la precisione nelle strade di Nejapa, a El Salvador, dove il festival Bolas de Fuego si basa proprio su questo: lanciare palle infiammate contro altre persone. E – cosa ancora più incredibile –i gli spettatori che guardano non sembrano nemmeno preoccuparsi dei rischi della manifestazione.
Accade ogni 31 agosto. La festa, che dura da quasi cento anni, è nata come commemorazione religiosa per ricordare l’eruzione vulcanica del 1658, che distrusse la città.
Le palle di fuoco che vengono scagliate simboleggiano, secondo la tradizione, le armi utilizzate all’epoca dal santo protettore del villaggio, San Gerolamo: calatosi all’interno della caldera, avrebbe combattuto contro il vulcano. Ma – a giudicare dagli esiti – perdendo.
Questo video, raccolto da Amelia Rayno, si possono ammirare le prodezze (e la pericolosità) della festa. E certo, con i volti coperti o truccati e le mani protette da guanti ben pesanti, a uno sguardo poco attento potrebbero sembrare dei comuni black bloc in una delle loro manifestazioni.