Festa del CinemaScorsese, Murray e Viola Davis. Parte la Festa del Cinema di Roma

Due premi alla carriera per Viola Davis e Bill Murray. Con Olivier Assayas e Bertrand Tavernier ci saranno due serate dedicate al cinema francese. Assisteremo a una lettura sulla società americana contemporanea di Bret Easton Ellis

Alla sua 14esima edizione, il Festival del Cinema di Roma – che si terrà dal 17 al 27 ottobre – si preannuncia ricco di film e di ospiti: Viola Davis, attrice statunitense, riceverà il premio alla carriera. Ad annunciarlo sono il Direttore artistico, Antonio Monda, il presidente della Fondazione Cinema per Roma, Laura Delli Colli e il Direttore generale, Francesca Via, scrive l’Hollywood Reporter.

«Viola Davis è un’attrice straordinaria, che ha trasformato la sincerità e la dignità in un’arte recitativa sublime», ha dichiarato Monda. «E’ un grande onore per me, e per la Festa del Cinema di Roma, potere celebrare il suo formidabile talento e la sua profonda umanità». Candidata tre volte agli Academy Award, Viola Davis è stata la prima attrice di origini afroamericane a ricevere i premi Oscar, Emmy e Tony. Nel 2017 si è aggiudicata il riconoscimento come migliore attrice non protagonista per Barriere. E un Tony Awards per il suo adattamento teatrale Barriere (Fences) e Re Hedley II. Anche per il piccolo schermo, con la serie tv drammatica di successo Le regole del delitto perfetto, nel 2015 Viola Davis ha vinto il premio come migliore attrice protagonista.

Presto apparirà anche nell’adattamento televisivo dell’opera teatrale del drammaturgo americano August Wilson, Ma Rainey’s Black Bottom, come reginetta del Blues e nel sequel Suicide Squad. Film del 2016, scritto e diretto da David Ayer, e basato sul fumetto della Comics che ha come protagonista l’omonimo gruppo di supercattivi.

Dal 17 al 27 ottobre si svolge la Festa del Cinema di Roma, che ha anticipato la consegna dei premi per la carriera all’attrice di origini afroamericane Viola Davis e all’attore Bill Murray

Con Viola Davis a ricevere il premio per la carriera ci sarà anche Bill Murray. A consegnargli il prestigioso riconoscimento sarà Wes Anderson, suo regista in alcuni ruoli di successo. Il secondo lavoro del regista Edward Norton, Motherless Brooklyn, aprirà la Festa e in platea ci saranno l’attore e regista Norton, Bobby Cannavale e l’attrice e Gugu Mbatha-Raw. Altro momento importante quello con Martin Scorsese e il suo The Irishman.

Dall’America all’Europa. Alla Festa di Roma ci sarà un doppio omaggio alla cinematografia francese: ospiti Olivier Assayas, autore della commedia Il gioco delle coppie con Juliette Binoche e Guillaume Canet il quale parlerà di Nouvelle Vague e della sua esperienza nei Chaiers du Cinéma; e Bertrand Tavernier, cineasta dalla lunghissima carriera che approfondirà il cosiddetto “cinéma de papa”, cara al regista.

Lo scrittore Bret Easton Ellis, protagonista della letteratura internazionale e autore del best seller American Psycho – da cui è stato tratto il film di successo – racconterà la sua carriera, offrendo il proprio punto di vista sulla società americana contemporanea. A chiudere il Festival, il film Tornare della regista italiana Cristina Comencini. Una pellicola sul dolore e sulla vita, raccontate attraverso gli occhi della protagonista Alice, una donna di 40 anni ritornata dagli Stati Uniti nella casa di Napoli, dopo la morte del padre. Venerdì, all’Auditorium, la conferenza stampa del direttore Monda con l’elenco completo dei film, degli incontri e degli ospiti

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