SoldiInvestimenti, perché masticare l’abc (e affidarsi ai siti sicuri) sono la migliore soluzione per evitare le truffe

Secondo la Consob, solo il 47% degli Italiani investe e soltanto il 2% conosce tutte le nozioni base. Ma app affidabili, come Gimme5 di AcomeA, possono aiutare a gestire i propri risparmi in sicurezza

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Italiani popolo di santi, poeti e risparmiatori. Ma certo non di investitori. Lo raccontano i dati: il 78% della popolazione nel nostro Paese si sente ancora un risparmiatore ma mantiene i soldi perlopiù bloccati in fondi bancari poco remunerativi (75%). Chi investe è solo il 47% della popolazione, un valore inferiore al 55% presente a livello globale. La finanza, questa sconosciuta. Almeno in Italia. Secondo una recente ricerca della Consob, solo il 2% degli intervistati conosce tutte le nozioni base e il 30% non conosce concetti come azioni, obbligazioni, conti correnti. È​ vero però che la finanza è un mondo complesso, dove chi non possiede gli elementi basilari rischia di perdersi. Anche per questo ottobre è diventato il mese della prevenzione finanziaria: in programma numerosi eventi sulla gestione del risparmio, temi assicurativi e finanziari.

I concetti-base della finanza elementare vanno conosciuti. Ne va soprattutto della salute dei nostri risparmi

I concetti-base della finanza elementare, infatti, vanno conosciuti. Ne va innanzitutto della salute dei nostri risparmi. Nozioni come tasso di interesse, oggi bassissimi grazie al supporto finanziario della Banca centrale Europea guidata da Mario Draghi, e indebitamento sono utili tanto per gestire il proprio conto corrente quanto per decidere il momento buono per investire. E qui non mancano i fondamentali da tenere a mente nel momento in cui si investe il proprio denaro. Ad esempio, l’azione è un titolo rappresentativo di una quota di proprietà di una società per azioni mentre l’obbligazione è un titolo di debito emesso da una società che dà la possibilità di avere un rimborso del capitale investito più un dato interesse dopo un determinato periodo di tempo. Utile però conoscere anche concetti più complessi, come la differenza tra rendimento e rischio per un determinato investimento. Se il primo è troppo alto, probabilmente “nasconde” anche un rischio potenziale importante, che vuol dire mettere a repentaglio il proprio capitale.

Il rischio di essere truffati è serio e non va sottovalutato. Nel mondo di internet poi, le possibili truffe sono addirittura aumentate

Soprattutto su Internet, essenziale è tenere gli occhi aperti contro potenziali truffe. Alcuni vecchi classici funzionano ancora oggi. Come lo schema Ponzi, che prende il nome da un italiano immigrato in America agli inizi del ‘900. Uno schema che funziona finché riesce a raccogliere denaro dagli ignari investitori, a cui rende interessi altissimi. Quando però non ci sono più persone che investono il circolo è destinato a interrompersi, con conseguente perdita di tutto quello che si era speso. Lo dimostra lo scandalo di Bernie Madoff del 2009. Se il mondo di Internet nasconde insidie, come crociere o prodotti ultratecnologici a prezzi ultra-stracciati, pagine-esca che attirano gli utenti con lo scopo di carpire i dati personali (il nome è phishing), siti di crowdfunding farlocchi o banner finanziari che promettono magie degne del mago Merlino, è anche vero che oggi il web è una delle risorse più utili per investire in maniera semplice e intuitiva.

Un esempio positivo di questi strumenti è Gimme5, il salvadanaio digitale di AcomeA che permette di investire a partire da 5 euro. Per scegliere quale utilizzare, è importante fare caso alla solidità del servizio: vale sempre la pena di spendere qualche minuto per fare ricerca e verificare l’affidabilità del portale, piuttosto che lanciarsi ad occhi chiusi sul primo che capita. Nel caso di Gimme5, che consente di investire nei fondi comuni di AcomeA SGR, si può fare affidamento su una reputazione pluriennale, che da ormai sei anni porta l’azienda sul podio del Premio Alto Rendimento promosso dal Sole24Ore.

Per il resto, mentre navigate assicuratevi di dotarvi di una barra antiphishing, che smaschera i siti fasulli, e diffidate dei siti che richiedono l’inserimento di dati personali, così come di quelli con sedi in paradisi fiscali o non registrati presso Consob o Banca d’Italia. Quando si parla di truffe, soprattutto online, la prevenzione è il primo, necessario, passo per tutelarsi. Di qui l’importanza della scelta.

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