Mamma, dov’è l’Amazzonia, e perché ci sono gli incendi? Papà, da dove vengono i migranti? Se in famiglia ci si informa, è normale che anche ai bambini nasca la curiosità di capire ciò che succede nel mondo. Un buon metodo allora per aiutarli a saperne di più è avvicinarli ai giornali e riviste che si rivolgono proprio alle nuove generazioni, spiegando l’attualità in modo semplice e chiaro. Un modo sia per soddisfare le loro domande e incentivarli a leggere, sia per aiutarli a crescere da cittadini consapevoli. Sebbene quella del giornalismo per ragazzi sia una pratica al momento più diffusa all’estero che da noi (in Francia e Gran Bretagna, in particolare, si trovano esempi notevoli), infatti, anche in Italia ci sono comunque alcune valide soluzioni per iniziare a familiarizzare bambini e ragazzi con il mondo delle notizie. Posta in generale una crescita costante dell’editoria per ragazzi negli ultimi anni, combinata con anche sempre maggiori attività e laboratori a scuola legati ai quotidiani e all’acquisizione della capacità di distinguere tra notizie false e vere, poi, è facile intuire come si tratti di un settore che non potrà che continuare a crescere. Ecco quindi le tre testate da cui iniziare.
Popotus, l’inserto di Avvenire
Fin dal 1996, con questo speciale inserto, il quotidiano cattolico si è preso un serio impegno nei confronti dei ragazzi per spiegare loro l’attualità in maniera professionale, ma comunque accessibile. Erede di quel Corriere dei ragazzi che già raccontava le notizie anche attraverso approfondimenti di cronaca e sui fatti storici, anche Popotus mira ad essere ben più che un contenitore di fumetti e di notizie di costume, bensì una rivista che abbraccia l’attualità a tutto tondo. Otto pagine in formato tabloid stampate in bianco e nero, dove si può leggere di politica ed economia, ma anche cultura, sport e spettacolo, faranno sentire i ragazzi già grandi. Un’informazione prodotta da giornalisti, ma con un linguaggio comprensibile ai ragazzi, infine, regalano un prodotto editoriale della massima qualità, che li aiuta anche a essere più consapevoli attraverso una chiave di lettura positiva. In fondo, leggere un giornale può anche insegnare che sono soprattutto gli uomini di buona volontà ad avere il dovere di cambiare il mondo.
E20, La Stampa
Anche il quotidiano torinese da qualche anno ha dato vita ad un’esperienza di giornalismo per ragazzi. Si chiama E20 (Eventi) e, curato da Enrico Caporale in collaborazione con la casa editrice De Agostini Scuola, si rivolge agli studenti delle suole medie. È un prodotto pensato per essere di aiuto non solo ai ragazzi nella scoperta dell’attualità, ma anche agli stessi insegnanti, che possono utilizzarlo in classe per approfondimenti e progetti specifici. «Dal 2014 agli insegnanti e gli studenti di scuola secondaria di primo e secondo grado offro una selezione aggiornata dei principali fatti di cronaca e delle tematiche da approfondire e discutere in classe, semplificando e adattando il linguaggio per comunicare ai più giovani. I manuali di storia, geografia e le antologie del gruppo De Agostini Scuola rimandano alla nostra pagina Web come supporto didattico», dice Caporale. Perché anche i più piccoli hanno diritto di avere accesso all’informazione e di affrontare temi anche impegnativi, come la guerra in Siria o i movimenti populisti. C’è anche la possibilità di fare ricerche storiche grazie all’archivio digitalizzato fin dal 1867 de La Stampa.
Internazionale Kids
La versione per bambini del settimanale estero più noto e apprezzato in Italia è a sua volta strutturato con contenuti di giornali stranieri, appositamente selezionati e tradotti per incuriosire e avvicinare i ragazzi alle notizie dal mondo. Giornali francesi, tedeschi, australiani, americani e di tanti altri Paesi sono raccolti in un mensile colorato e divertente, ricco di disegni e giochi per accompagnare la lettura. Un giornale che si può leggere “dal sommario al cruciverba, oppure dal cruciverba al sommario” senza dover per forza seguire l’ordine delle pagine, ma sentendosi liberi di saltare da un punto all’altro alla ricerca delle parole chiave ricorrenti all’interno delle diverse sezioni. E ci sono anche poster e tante foto!