Binge watchingLe 20 serie tv da guardare nel 2020

Alcuni ritorni (Stranger Things, forse), alcuni addii (BoJack Horseman), alcune grandi promesse (Hunters, con Al Pacino). Tra Stati Uniti e Italia il panorama è ricco, e va da drammi storici a distopie future, con passaggi seri (il mondo dell’Aids) e altri meno (Sex Education)

dal trailer di The Outsider

Ci saranno molte novità e qualche addio. Il più doloroso sarà senza dubbio quello destinato a BoJack Horseman: alla fine di gennaio sarà disponibile la seconda parte della sesta stagione (fino a questo momento, la più bella) con cui si chiude la serie. E sarà un trauma. Ma ci si potrà sfregare le mani con le novità: come Hunters, con Al Pacino, The Mandalorian (già uscito in Olanda), o Zerozerozero, con cui Sollima cercherà di replicare il successo di Gomorra proponendo un prodotto diverso da Gomorra. Non facile.

THE MANDALORIAN, Disney +, di Jon Favreu
Negli Usa è già uscito, in Europa c’è solo in Olanda. Qui arriva solo il 31 marzo, per cui: attenzione agli spoiler. Per gli appassionati di space western, questa serie su un cacciatore di taglie spaziale ambientati cinque anni dopo Il ritorno dello Jedi, è una grande promessa: ci sarà anche, tra gli interpreti, il regista Werner Herzog nel ruolo di un persoaggio legato all’impero.

HUNTERS, Amazon Prime Video, di David Weil
New York, anni ’70: Al Pacino interpreta il capo di una organizzazione a caccia di officiali nazisti che cospirano per creare negli Usa un Quarto Reich. Un capolavoro annunciato. L’uscita italiana è ancora incerta.

BOJACK HORSEMAN, Netflix, di Raphael Bob-Waksberg
Il 31 gennaio arriva la seconda e ultima parte della sesta stagione (finora la più bella di tutte). È la fine, stavolta davvero, delle storie di BoJack e del suo stralunato mondo di uomini e animali. I fan lo sanno da tempo: è un addio annunciato, ma sempre doloroso.

MRS AMERICA, Hulu, di Anna Boden,
Argomento politico, lotta femminista, reazione conservatrice. Al centro, l’interpretazione di Cate Blanchett che va a interpretare Phyllis Schalfy, che si oppose alle battaglie per l’emendamento alla Costituzione americana per i pari diritti tra uomini e donne.

THE OUTSIDER, Hbo su Sky Atlantic, di Andrew Bernstein
In arrivo il 17 febbraio, anche questo è un adattamento per la tv da un romanzo di Stephen King. Il protagonista, benvoluto dagli abitanti della cittadina in cui vive, viene arrestato per un crimine orrendo. Le prove sono contro di lui, ma si dichiara innocente. Cosa c’è sotto?

ZEROZEROZERO, su Sky Atlantic, di Stefano Sollima
Chi ama le opere di Roberto Saviano, e soprattutto gli adattamenti di Stefano Sollima, dovrà aspettare fino a metà febbraio, quando arriverà Zerozerozero. Tre vicende intrecciate (in Calabria, in Usa e nel Messico) che hanno a che fare con un grosso carico di droga. L’impresa è quella di realizzare una serie diversa da Gomorra ma con gli stessi ingredienti. E, si augurano, con lo stesso successo.

BELGRAVIA, Itv, di Julian Fellowes
Dopo Gosford Park e Downton Abbey, la nuova prova di Fellowes, amatissimo autore di scene ambientate nei salotti della nobiltà, si cimenta con la Londra dell’800, preoccupata per lo scontro tra l’Inghilterra e le truppe napoleoniche.

THE NEW POPE, Hbo per Sky Atlantic, di Paolo Sorrentino
Doveva essere la seconda stagione di The Young Pope, poi è diventata un’altra cosa, con un altro Papa. O meglio, con due Papi insieme: Jude Law e John Malkovich. Questione complessa ma, se si guarda alla storia della Chiesa, non si può dire che sia originale.

SNOWPIERCER, Tbs, di Graeme Manson
Dal film omonimo del 2013 di Bong Joon-ho, regista coreano ora celebre in tutto il mondo per il suo Parasite, nella longlist degli Oscar (ma anche uno dei favoriti). Il reboot televisivo ospita Jennifer Connelly, e questo è già indicativo di un prodotto interessante.

HIS DARK MATERIALS, Bbc One, Hbo, in Italia su Sky Atlantic, di Jack Thorne
Dopo due mesi (in Usa è uscita il 4 novembre 2019), arriva anche in Italia la trasposizione televisiva della trilogia di Philip Pullman (La bussola d’oro, ricordate?). La protagonista, che volerà dalla sua realtà di Oxford a quella del mondo parallelo, è Lyra Belacqua.

BOYS, Channel 4, di Peter Hoar
Da non confondere con The Boys, è una serie tv delicata che racconta la crisi dell’AIDS negli anni ’80. Un tentativo che vuole ripercorrere un’epoca dolorosa e straziante alle prese con un male mai visto.

THE STAND, Cbs, di Josh Boone
Tratto dall’omonimo romanzo post-apocalittico di Stephen King (in Italia: L’ombra dello scorpione). Nella miniserie compariranno anche Marilyn Manson e il premio Oscar Whoopi Goldberg. Promette bene.

SEX EDUCATION, Netflix, di Laurie Nunn
Per chi fosse rimasto in sospeso con le avventure di Otis (Asa Butterfield) e il suo lavoro di consulente sessuale/sentimentale, ecco la seconda stagione. Spoiler: la protagonista, Maeve, cambia il colore dei capelli.

LUNA NERA, Netflix, di Tiziana Triana
Ambientato nel XVII secolo, racconta la storia di Ade, levatrice che, dopo la morte di un bambino, finisce al centro dello scandalo per accuse di stregoneria. Una produzione italiana per Netflix con la regia di Francesca Comencini.

AVENUE FIVE, Hbo, di Armando Iannucci
Una commedia ambientata in una sorta di nave da crociera del futuro. Se il soggetto a prima vista non sembra entusiasmante, il cast (c’è Hugh Laurie a fare il capitano, per esempio) invece sì.

BRIDGERTON, Netflix, di Chris Van Dusen
Tratta dalla saga di Julia Quinn (nove romanzi), la serie, ambientata a Londra, prevede otto episodi da un’ora.

BETTER CALL SAUL, Netflix, Peter Gould
Il 24 febbraio è previsto l’arrivo della quinta stagione. I fan avevano quasi perso le speranze, mentre alcuni avevano anche perso interesse. Tutto sommato, essere uno spin-off di Breaking Bad, la serie mantiene una certa vitalità. Stavolta gli episodi saranno intensi, con scelte decisive e, a quanto sembra, definitive.

STRANGER THINGS, Netflix, di Matt e Ross Duffer
Le riprese cominceranno a gennaio e la lavorazione andrà avanti almeno fino ad agosto. Per cui le puntate saranno pronte, con ogni probabilità, per l’autunno. Insomma, ci vogliono ancora alcuni mesi per poter vedere gli otto episodi della quarta stagione. Che, forse, non saranno più ambientati a Hawkins.

PERRY MASON, Hbo, di Tim Van Patten
Un vecchio protagonista in una nuova versione, voluta e prodotta da Robert Downey Jr. La miniserie, ambientata negli anni ’30 (come l’originale) vedrà nei panni del celebre avvocato Matthew Rhys.

CURON, Netflix, di Ezio Abbate
Un supernatural drama ambientato nei dintoni di Bolzano, in un villaggio sommerso nell’acqua (si vede ancora il campanile della Chiesa che emerge dal lago). Una produzione italiana di grande interesse.

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