Il lancio del primo covid bond italiano emesso da Cassa Depositi e Prestiti ha raccolto sul mercato 1 miliardo di euro. Una somma di denaro molto superiore alle aspettative, che sarà investita a supporto di imprese e pubblica amministrazione duramente colpite dall’emergenza coronavirus. L’emissione, destinata a investitori istituzionali, ha doppia durata di 3 e 7 anni.
Cassa Depositi e Prestiti utilizzerà i fondi raccolti per finanziare sia iniziative in grado di far fronte all’attuale emergenza, sia per sostenere la ripresa economica attraverso investimenti di medio-lungo periodo.
«Con l’emissione del nuovo Covid-19 Social Response Bond, Cassa Depositi e Prestiti conferma la propria vicinanza al Paese in un momento di grande difficoltà», ha dichiarato Fabrizio Palermo, Amministratore delegato di Cdp. «Cassa Depositi e Prestiti supporterà ulteriormente imprese e pubblica amministrazione, in un’ottica di rafforzamento della loro capacità di risposta alla situazione di crisi in atto e di rilancio».
Le risorse provenienti dal mercato saranno utilizzate anche per favorire l’accesso al credito delle piccole e medie imprese italiane, particolarmente colpite da questa pandemia, e per supportare gli enti pubblici e le comunità locali a potenziare la capacità di risposta del sistema sanitario locale.
L’emissione è stata accolta da oltre 130 investitori istituzionali, il 47 per cento dei quali esteri. E le due tranche del Covid-19 Social Response Bond rispondo a determinate caratteristiche: 500 milioni di euro, con durata 3 anni (aprile 2023) e una cedola annua lorda pari a 1,500 per cento; oppure sempre 500 milioni, con durata 7 anni (aprile 2027) e una cedola annua lorda pari a 2,000 per cento.
Il rating a medio-lungo termine dei titoli, per i quali è stata fatta domanda di ammissione alle negoziazioni presso la Borsa del Lussemburgo, sarà pari a BBB (negativo) per S&P, BBB (negativo) per Fitch e BBB+ (stabile) per Scope.