Grazie all’accordo tutti i Paesi dell’eurozona potranno ottenere prestiti a condizioni molto favorevoli per cifre pari al 2% del loro Pil. Come previsto durante il negoziato, i soldi potranno essere utilizzati per far fronte ai costi sanitari diretti e indiretti. Centeno ha spiegato che lo strumento servirà per evitare che alcuni Stati siano penalizzati rispetto ad altri: «Non tutti i Paesi hanno la stessa potenza di fuoco e dobbiamo garantire condizioni di parità».
8 Maggio 2020