«Forse alla fine crederò all’Europa solo grazie alla bellezza di Monica Vitti»

Intervista allo scrittore vincitore del Premio Gouncourt per “E i figli dopo di loro” (Marsilio), il romanzo che dà voce ai ragazzi della provincia francese degli anni Novanta. Quella generazione che dall’essere figlia di un “popolo” adulato dalla sinistra è diventata interlocutrice dei populisti