GdOLidl si è chiesta che cosa può fare per l’Italia

Investimenti per un valore di oltre 400 milioni di euro, 50 nuove aperture e più di 2000 assunzioni: la catena tedesca, in Italia dal 1992 e con oltre 660 supermercati su tutto il territorio nazionale, punta sul nostro Paese

In occasione dell’inaugurazione del nuovo supermercato milanese situato in via delle Forze Armate, Lidl Italia conferma il suo impegno ad investire nel Paese e presenta il piano aziendale “Lidl per l’Italia”.

Il nuovo piano si focalizzerà su tre pilastri fondamentali: gli investimenti immobiliari nella rete vendita e nella logistica, la creazione di nuovi posti di lavoro sul territorio e la valorizzazione della filiera agroalimentare italiana, anche grazie all’export di prodotti locali nei Paesi in cui l’azienda opera.

I 3 pilastri del piano Lidl per l’Italia

Gli investimenti nel comparto immobiliare: complessivamente, per il comparto immobiliare sono previsti investimenti per un valore superiore ai 400 milioni di Euro. L’ambizioso piano prevede l’apertura di 50 nuovi punti vendita entro la fine dell’esercizio fiscale, diversi interventi di restyling della rete esistente, oltre a importanti investimenti nella logistica. Il piano di espansione è ripartito a pieno regime già dal 4 maggio scorso, giorno della riapertura dei cantieri, e la successiva inaugurazione dei primi 4 nuovi punti vendita (Ancona, Manerba del Garda (BS), Osio Sotto (BG), Cormano (MI)). Quella di via delle Forze Armate a Milano sarà dunque la quinta apertura in meno di due mesi, un segnale di ripresa molto forte per un totale di investimenti negli ultimi 6 anni che supera i 2 miliardi di Euro, ai quali si aggiungono quelli previsti per l’anno in corso.

L’occupazione sul territorio: nel corso del 2020 sono previste oltre 2.000 assunzioni a livello nazionale, che affiancheranno gli attuali 16.500 collaboratori attivi su oltre 660 punti vendita e 10 piattaforme logistiche. Un trend di crescita che l’azienda mantiene costante e che verrà confermato anche nel corso di un anno difficile. Nella sola Lombardia sono attualmente occupate oltre 2.700 risorse per un totale di 123 punti vendita.

La valorizzazione della filiera agroalimentare italiana: l’italianità continuerà a rappresentare uno dei pilastri imprescindibili della strategia aziendale. L’80% di quello che i clienti Lidl trovano in assortimento è prodotto in Italia. Rimarrà centrale il ruolo delle piccole e medie imprese alimentari, che sono la spina dorsale del sistema economico del Paese e che negli ultimi anni sono cresciute insieme a Lidl. Infine continuerà ad essere fondamentale il valore dell’export: essendo operativa in 29 Paesi con oltre 10.800 punti vendita e circa 287.000 dipendenti, Lidl riesce ad esportare la tradizione enogastronomica italiana in giro per il mondo. Nel 2019 l’azienda ha esportato prodotti italiani per un valore superiore a 1,6 miliardi di Euro. Di questi, oltre 420 milioni di Euro sono generati dall’ortofrutta, acquistata da produttori italiani e venduta in tutti i supermercati Lidl nel mondo; in altri termini, da sola l’insegna esporta circa il 9% del valore totale di export di frutta e verdura italiana a livello globale.

Massimiliano Silvestri, Presidente di Lidl Italia commenta: «Lidl per L’Italia nasce dalla nostra determinazione nel guardare al futuro con positività e ottimismo. Nei mesi scorsi abbiamo sentito parlare tante volte di ripartenza, rilancio e fiducia. Si tratta di concetti che assumono oggi più che mai un significato importante non solo per il comparto della Grande Distribuzione Organizzata, ma per tutta l’economia italiana. Oggi vogliamo condividere la nostra visione di futuro, che esprimiamo attraverso i tre pilastri alla base di questo piano: occupazione, investimenti e sostegno alla filiera del Made in Italy. Come Lidl continueremo a puntare sulle eccellenze del nostro Paese per valorizzarle sia in Italia che all’estero contribuendo ad un’importante fetta dell’export dei prodotti nostrani».

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