Si dice camping e subito parte una giostra di luoghi comuni: la tenda da montare, vento e sabbia che filtrano da ogni parte, la scomodità di dormire in un riparo di fortuna. Nell’estate del distanziamento sociale il campeggio si è preso la sua bella rivincita facendo contemporaneamente un salto di qualità. Dimenticate la canadese da montare e lo spirito di adattamento dei vent’anni. Da un po’ di tempo il camping è diventato glamour ovvero glamping, soluzione di charme con tutti i comfort di una camera d’albergo: bagno privato, biancheria sempre pulita e colazioni gourmet servite in mezzo alla natura più selvaggia. Per guardare il mondo da un oblò, sorseggiando un buon calice o addormentarsi sotto le stelle, ascoltando il fruscio delle foglie. Settembre è un bel mese per evadere, la natura regala giornate tiepide per gli ultimi bagni, tra vendemmia e foliage la campagna raggiunge il massimo splendore. Bed&breakfast e alberghi propongono experience insolite e coinvolgenti, come la caccia ai tartufi in notturna o una sana dormita in un letto di autentico fieno. Dal Trentino alla Sardegna, abbiamo selezionato undici itinerari insoliti per un ultimoscampolo di vacanza.
In Alto Adige sotto le stelle
In Val d’Ega l’autunno è apparecchiato su una tavola di selvaggina, profumi e sapori tipici, arricchiti da frutti maturi, erbe spontanee e funghi. Una full immersion di sapori, dal 18 settembre al 4 ottobre, che va sotto il nome di Settimane Culinarie “Natura e Bosco”. Possibilità di pacchetti turistici in hotel 3 stelle che comprendono iniziative esclusive come il Bagno nel bosco e l’osservazione della fauna selvatica presso la baita Mitterleger, con colazione o merenda sulle sponde del lago di Carezza.
La Val d’Ega dà spettacolo anche di sera. Da ogni angolo di Cornedo all’Isarco è possibile ammirare le stelle: nel buio della notte si osserva uno dei cieli più belli d’Italia e non è un caso che proprio qui sia stato realizzato il primo astrovillaggio d’Europa. In calendario vari eventi a settembre e ottobre tra cui visite guidate nel bosco delle api e nelle fattorie di zona ed escursioni sul sentiero dei pianeti.
In Trentino, notti da contadino
Dormire in un letto di fieno aiuta a eliminare stress e fatica. Il suo aroma profumato deriva dal cumarino, una sostanza naturale che ha effetti curativi, rilassanti e defaticanti e dalle numerose erbe presenti (camomilla, genziana, calendula, arnica) che rendono il riposo particolarmente rigenerante. Per un’esperienza da trentino doc, il b&b Ai Marchetini ha creato alcune stanze a tema tra cui una attrezzata con un letto di vero fieno. Alle pareti sono appesi gli attrezzi del mestiere: rastrello, falce, sega, ferri di cavallo. Fino a ottobre è possibile percorrere il giro delle Malghe e il sentiero dei Fiori al Passo Brocon, con degustazione di prodotti locali alla malga Cavallara.
In Veneto dentro una botte
Dalle vette delle Dolomiti ai vigneti. Come sarà dormire in una botte di larice? Per un’esperienza immersiva tra le colline del prosecco l’agriturismo b&b La Vigna di Sarah a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, mette a disposizione le “Lunotte”, mini suite a forma di botte costruite con materiali eco-sostenibili. Le stanze a tutto tondo sono complete di bagno privato, doccia, impianto di climatizzazione e riscaldamento, Wi-fi e un romantico affaccio sui panorami dell’Alta Marca trevigiana. Per i più tradizionalisti, al secondo piano dell’edificio principale, sono disponibili camere standard. L’esperienza continua con degustazioni di vino e olio, cene tra i filari, vendemmia in notturna e cooking class per chi desidera cimentarsi ai fornelli.
In un mulino sulle sponde del lago di Como
C’è un angolo antico nel cuore della Lombardia. A Colico, sulle sponde del lago di Como, il settecentesco Molino Maufet è stato riportato al suo splendore grazie a un attento restauro conservativo; una parte della struttura è adibita a Museo allo scopo di far vivere ai visitatori l’atmosfera calda e accogliente del luogo, punto di riferimento per la comunità locale fino agli anni Sessanta. Tra le antiche macine perfettamente conservate si può anche dormire, per una fuga alla città all’insegna del relax.
Piemonte, caccia al tartufo al chiaro di luna
L’autunno alle porte è il momento perfetto per scoprire le dolci colline di Langa. Immersa tra i vigneti di Monforte d’Alba, Réva Monforte riunisce in una tipica casa colonica di fine XIX secolo un resort con spa, una cantina che produce grandi vini di territorio e un ristorante di alto livello sotto la guida del pluristellato chef francese Yannick Alléno. Cullati dalla natura, gli ospiti possono scegliere tra undici camere e suite a basso impatto ambientale a cominciare dalla strada che conduce alla tenuta, realizzata grazie a un amalgama di pietra di Langa e ghiaia impastate con acqua e resine naturali che, una volta dismessa, non lascerà alcuna traccia sul paesaggio. Le attività spaziano dallo yoga in mezzo alla natura alle escursioni in Vespa alla scoperta delle specialità del territorio. Ma la vera chicca, durante la stagione autunnale, è partecipare alla più autentica delle esperienze di territorio: la ricerca del tartufo bianco. Un rito ancestrale, carico di magia, i cui segreti sono tramandati per via orale dai trifolau, i leggendari cacciatori di tartufi.
Esperienze nomadi in Liguria
Premesso che non è una vacanza adatta a tutti, dormire in tenda in mezzo a un bosco incontaminato a pochi chilometri dal mare può essere davvero un’esperienza da provare almeno una volta nella vita. Tir na nOg Glamour Camping si trova a Pontinvrea, in provincia di Savona, immerso in 75 mila metri quadrati di pura natura, lungo la sponda destra del torrente Erro. Si può scegliere se soggiornare in una lussuosa tenda nel cuore del bosco, in una tenda soprelevata stile trappeur, in un comodo tepee o in una piccola tenda da montagna appollaiata su una roccia a picco sul fiume. È disponibile anche una casetta eco friendly, costruita con materiali naturali. Chi si appassiona alla vita da novello Robinson Crusoe può approfittare della vacanza per imparare a realizzare saponi e creme biologiche, tingere in modo naturale i tessuti, accendere un fuoco da campo e cucinare prelibatezze in stile trappeur.
Maremma in stile country
Nella casa sull’albero attrezzata al pari di una piccola suite Il Barone rampante si sentirebbe a casa. Chi preferisce addormentarsi guardando le stelle può accomodarsi sotto la cupola geodetica o all’interno di una tenda mongola perfettamente ricostruita. Il Glamping Il sole, 85 ettari nel cuore della Maremma toscana, offre un’immersione totale nel paesaggio.
Di giorno si possono esplorare i dintorni a bordo di quad alla scoperta della natura più selvaggia, attraverso boschi e radure dove è possibile incontrare greggi e mandrie al pascolo. Nella bella stagione possibilità di cena con bivacco e bagno sotto le stelle in hot tub riscaldata.
Volendo si può partecipare a tutte le attività dell’azienda, compresa la cura degli animali da fattoria e l’orto per una vacanza country a tutto tondo.
Nelle Marche tra il ribollir dei tini
L’esperienza di una notte in botte si può fare anche a Roccafluvione, in provincia di Ascoli Piceno, dove il Rifugio dei Marsi propone una sistemazione creativa e di charme affacciata sui Monti Sibillini. L’idea nasce dai racconti dell’infanzia del proprietario. Durante il periodo della vendemmia spettava a lui, il più piccolo di sette figli, entrare nelle grandi botti di legno per pulirle dai residui di vino. Da quei ricordi d’infanzia nasce l’idea di ricavare delle suite dalle botti per far vivere agli ospiti un’esperienza decisamente fuori dal comune. Da novembre a marzo, durante la stagione del tartufo, sono previste escursioni guidate nelle tartufaie di zona.
In Basilicata, dentro una bolla
Nel mezzo di un bosco di querce, alcune bolle trasparenti avvolgono letti immacolati. Sembrano astronavi catapultate da qualche pianeta lontano le bolle rifugio che danno vita all’Atmosfera Bubble Glamping. La colazione viene servita direttamente nella bubble room, utilizzando materie prime e prodotti locali. L’area privata esterna è dotata di una vasca idromassaggio riscaldata e di un piccolo patio dove gustare in totale relax la colazione o l’aperitivo. Il glamping si trova a Satriano di Lucania, piccolo comune in provincia di Potenza, da alcuni anni incluso nei 190 borghi autentici d’Italia. In settembre ospita la festa più piccante della Basilicata, il Peperoncino Fest.
Chalet tra gli ulivi siciliani
Affacciata sul mare della costa jonica tra Catania e Messina ma con le radici ben ancorate al suolo lavico, l’azienda agricola Bagolarea è immersa in una natura rigogliosa e mai totalmente domata. Recuperando un’area agricola dismessa da più di trent’anni i proprietari hanno ricreato un ecosistema eterogeneo in cui convivono orto, agrumeto, frutteto, vigneto e bosco curati secondo i principi della permacultura. La produzione di vino naturale su terrazzamenti vulcanici avviene con macerazione delle uve in tini di coccio pesto, affinamento in anfore di terracotta naturale o barrique e fermentazione spontanea.
Parte di un progetto di recupero del paesaggio etneo, le Case del Bagolaro offrono ospitalità diffusa su terrazzamenti lavici, oggi patrimonio Unesco. In alternativa alle casette in legno immerse fra gli ulivi e l’agrumeto di clementine, è possibile alloggiare nell’antica masseria recuperata o nell’area camping per chi desidera un soggiorno in totale libertà. A disposizione degli ospiti frutta e ortaggi di stagione da raccogliere direttamente nell’orto e nel frutteto e, a richiesta, degustazioni di olio, vino e prodotti locali.
Vivere come un pastore sardo
Sardinna Antiga è un albergo diffuso nel cuore autentico della Sardegna, realizzato recuperando le antiche capanne dei pastori nuoresi. Sette ettari di macchia mediterranea, vigneto e oliveto biologici, orto sinergico e un laghetto compongono un angolo di paradiso incontaminato. All’interno del villaggio il tempo sembra essersi fermato agli anni Settanta, quando le abitazioni sono state abbandonate. E per vivere un’esperienza da perfetto hippy basterà mettere nel cassetto anche l’orologio e seguire la parabola del sole. Le abitazioni dal tipico tetto in paglia ogni giorno vengono rifornite di acqua di fonte servita in anfore di terracotta e prodotti bio per la cura del corpo. La colazione è con prodotti equosolidali e biologici. Anche la biancheria è realizzata artigianalmente dalle tessitrici di Mogoro (Su Trobasciu), utilizzando filati naturali colorati con erbe di campo. Per una completa esperienza disintossicante, all’interno del villaggio il fumo è bandito e i cellulari non sono graditi. Poco distante si trovano il paese di Santa Lucia, un piccolo borgo di pescatori che affaccia sul mare, e la spiaggia di Capo Comino con le sue spettacolari dune di sabbia.