Patrick Zaki ringrazia l’Italia che ha «tenuto accesa la luce» su di lui
Il ricercatore egiziano dell’Università di Bologna è tornato in libertà dopo 670 giorni di detenzione, ma le accuse a suo carico non sono cadute e il giudice ha fissato un’udienza all’inizio di febbraio. E ora spera di tornare presto a frequentare il master che stava seguendo al momento dell’arresto
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