SurvivorDieci consigli per organizzare un rinfresco in casa (e sopravvivere)

Allestire un ricevimento casalingo che sia un successo ma non porti alla crisi di nervi i padroni di casa è possibile: basta organizzarsi e non lasciarsi travolgere dall’ansia. In fin dei conti, deve essere una festa!

Mattia ha 9 anni. Domenica prossima sarà il giorno della sua Prima Comunione. Un giorno speciale, di festa, da ricordare. Un giorno che renderà i suoi genitori felici, orgogliosi e commossi. Ma per arrivare a quel giorno, i genitori in questione si sono ritrovati ad affrontare una serie di dilemmi. Perché Comunioni e Cresime (senza dimenticare i Battesimi), accanto al valore spirituale e religioso, sicuramente più importante, hanno anche un risvolto “mondano”. Di qui i dubbi di mamma e papà: invitiamo tutti i parenti o solo alcuni eletti? E nel secondo caso, quali? Pranzo, cena o aperitivo? In casa o al ristorante? Se decidete di andare al ristorante o comunque di affidarvi ai servizi di esperti di catering avete risolto gran parte del problema. Se invece volete spendere un po’ di meno, oppure preferite aprire la vostra casa per accogliere gli ospiti in un contesto più personale, con più tempo e più libertà di movimento a disposizione, rimboccatevi le maniche e seguite le nostre indicazioni per ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo possibile.

1. Scegliete in funzione dell’orario
Se, ad esempio, la cerimonia è alle tre del pomeriggio, non tenete tutti fermi in stand by fino all’ora di cena, ma puntate su una merenda o su un aperitivo. Viceversa, se la funzione è in tarda mattinata, la proposta può essere quella di un pranzo leggero. Tenete conto che, se lo spazio a disposizione non è troppo e non volete impazzire spadellando, la soluzione più semplice è quella di proporre un buffet, il classico rinfresco “in piedi”.

2. Scegliete in funzione dello spazio
Valutate attentamente quanto spazio avete a disposizione per decidere quanti invitati potete ospitare e quanto assortimento potrà contenere il vostro buffet. Inutile dire che chi ha a disposizione spazi esterni è avvantaggiato: giardini e verande, terrazze, ma anche un balcone ampio vanno valorizzati: consentiranno ad amici e parenti di muoversi in libertà. Tuttavia anche il salotto di casa può accogliere gli invitati: liberatelo il più possibile, togliete tappeti e mobiletti, spingete il divano contro la parete, per ottenere uno spiazzo libero il più ampio possibile. Lasciate circolare le persone anche in più stanze, ma chiudete quelle in cui non volete che entrino, e in cui nasconderete tutto quello che sarebbe d’ingombro nel ricevimento.

3. Allestite con criterio
Disponete sedie a sufficienza per i vostri invitati, magari riunendole in piccoli gruppi. I tavoli non sono fondamentali, ma un paio di piani d’appoggio possono fare comodo. Per il buffet dovrete invece prevedere almeno 2 tavoli. Il primo grande, su cui si disporranno le portate, allineate con cura nei vassoi, e dietro le bevande. Sul secondo tavolo, più piccolo, gli invitati troveranno a loro disposizione piatti, bicchieri, posate e tovaglioli.

4. Con le dita è meglio
La varietà delle vivande che si possono presentare in un buffet è quasi infinita, ma a roast beef e vitello tonnato è consigliabile preferire preparazioni che si possano prendere con le mani. Si eviteranno tutti quegli incidenti che gli invitati possono causare servendosi da soli! Via libera quindi a panini, tartine, salatini eccetera. Se proprio avete voglia di servire un’insalata di riso, o se sapete che lo zio è un irriducibile del cocktail di gamberetti, proponete le pietanze già suddivise in monoporzioni, su piattini o bicchieri dotati di forchettina.

5. Fatevi aiutare
Coinvolgete nella preparazione amici, genitori, fratelli e sorelle. Chiunque abbia voglia di contribuire alla buona riuscita e sia abbastanza in confidenza con voi da non costringervi a inutili formalità. E se proprio volete tenere tutti fuori, sfruttate al meglio i vostri acquisti. Qualche esempio? Fate farcire i panini dal vostro fornaio di fiducia con prosciutto o salame: sempre il fornaio vi può preparare una teglia di pizza o di focaccia già tagliata a tocchi, farcita con quello che più vi piace. Insomma, cercate di non impazzire.

6. Ingredienti furbi
Abbondate con patatine, magari aromatizzate in più varietà, chips di tortillas, grissini assortiti e simili, che piacciono sempre e non richiedono preparazione; prevedete una ciotola di pomodorini ciliegia, fragole, uva, cose fresche che a loro volta non vanno lavorate in alcun modo. Praticissimi anche salame e formaggio a cubetti. Un ingrediente preziosissimo è la pasta sfoglia, fresca o surgelata, base per salatini e miniquiche. Idee rapidissime: stendete fette di speck o di prosciutto cotto sulla sfoglia, arrotolate, tagliate a rondelle e infornate per ottenere delle girelle; oppure realizzate dei rotolini avvolgendo nella sfoglia i wurstel: tagliate il rotolo a fette spesse e infornate.

7. Occhio al portafogli
Avete scelto di fare tutto da voi anche per risparmiare? Attenzione a non finire a spendere più del previsto! Calcolate bene la quantità di cibo da servire in funzione del numero degli ospiti, ricordando che sono persone, non cavallette. Tenete presente anche che i bambini di solito non mangiano tantissimo in queste occasioni. Puntate su prodotti buoni e di qualità ma non eccessivamente pregiati: farcite i sandwich con fette di mortadella e non con prosciutto crudo, ad esempio; delle bruschettine con olio e pomodoro stuzzicheranno i palati senza gravare il portafogli. Uno tra gli elementi più costosi del vostro buffet sarà sicuramente la torta: se non volete prepararla da soli, sceglietela con attenzione, rivolgendovi a un pasticciere di fiducia e optando per un dolce il più possibile leggero, che sarà più facile da mangiare e anche meno costoso.

8. Da bere
Le bevande devono essere servite fresche: cocktail, spremute e bibite in caraffe ghiacciate, eventualmente con l’aggiunta di ghiaccio; per quanto riguarda i vini bianchi e gli spumanti, le bottiglie si possono mantenere alla giusta temperatura negli appositi contenitori isolanti o nei secchi con il ghiaccio. Se non ne disponete, tenetele in frigorifero e state attenti a sostituirle quando finiscono. Deve essere disponibile in abbondanza l’acqua minerale, sia naturale che gasata. E non dimentichiamo succhi di frutta e bibite analcoliche, indispensabili se sono presenti bambini, ma spesso graditi anche ai grandi, soprattutto quando fa caldo. Anche per il vino si possono scegliere proposte di qualità ma non eccessivamente care: per brindare non è necessario stappare uno champagne; con un buon Prosecco si farà comunque bella figura e la festa decollerà in ogni caso.

9. Plastica addio
Fino a poco fa la scelta migliore in queste occasioni erano i piatti e i bicchieri di plastica. Oggi, grazie a una nuova visione ecologista, non si possono più acquistare. Okay, in qualche negozio di casalinghi si possono trovare ancora dei fondi di magazzino, ma pensiamo ad orientarci in altro modo. Una soluzione è la carta, ma si possono trovare anche stoviglie usa e getta in materiali compostabili. Oppure si possono usare bicchieri e piatti di plastica dura: andranno lavati, ma non si rischierà di romperli spargendo schegge ovunque.

10. Ricordatevi che il festeggiato è un bambino
O una bambina. Il centro dell’attenzione è lui, non il buffet. A lui non interessa se il vino non è alla temperatura perfetta o se l’insalata di riso è un po’ scotta, se la zia brontola perché preferiva una cena “come si deve” o se il cugino non è venuto per ripicca. A lui interessa star bene e divertirsi, sentirsi coccolato e festeggiato, vivere un giorno da ricordare. Per questo è importante che anche noi ci rilassiamo e ci godiamo tutto quello che abbiamo preparato con tanto amore, ma senza ansie da prestazione.

 

 

 

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