Memorie olfattiveLe fragranze per la casa che giocano con i nostri ricordi

Botanist, Bookworm, Early Bird, Daydreamer: sono i primi quattro profumi per l’ambiente by Sir Paul Smith: «Amo molto la combinazione di colori e luce dei contenitori e spero che diventino dei ricordi a sé stanti», ha detto lo stilista britannico

Courtesy of Paul Smith

In viaggio con la memoria. Mutatis mutandis, non ha forse iniziato così Proust la sua Recherche, opera più citata che letta? Probabilmente tra i suoi 25 lettori c’è Paul Smith, decano della moda inglese noto per l’audace uso del colore e per i tessuti a righe, che debutta con una linea di fragranze per la casa. Concepita, ed è questa l’essenza, come un viaggio nella sua memoria olfattiva, che sappiamo fin dai tempi di Marcel essere potentissima.

Sotto forma di diffusori o candele, la collezione si presenta in quattro fragranze, ognuna che riporta a un periodo e un luogo della vita di Paul. Si parte con Botanist che richiama il primo, minuscolo negozio di 9 metri quadri aperto nel 1970 nella natia Nottingham ed evoca l’erba appena tagliata e la vegetazione, con note di vetiver haitiano, muschio e limone. Il divino profumo dei libri risveglierà i sensi del topo di biblioteca che c’è in noi con Bookworm , fragranza che ricorda i libri e le carte dello studio di Paul formulata con bacche di pimento, pompelmo e legno di cedro.

Courtesy of Paul Smith

Early Bird si ispira alle ringhiere in ferro recuperate del negozio londinese di Paul Smith ed è stato concepito per ricreare un profumo che chiunque abbia trascorso anche mezza giornata nel Regno Unito conosce: quello della «pioggia che cade sui marciapiedi bagnati in una mattina nuvolosa». Ricreato dalle note di olio di patchouli indonesiano, iris e accordo di pioggia. Infine non poteva mancare l’estate e le vacanze trascorse nel Sud della Francia: per portarsele a casa bisognerà scegliere Daydreamer, una miscela sapiente che evoca giardini d’erbe aromatiche recintati e pedalate circondati da campi immersi in una luce dorata, appena dopo l’alba o prima del tramonto. Momenti ricati grazie all’olio di lavanda francese, alla salvia Sclarea e al vetiver.

Courtesy of Paul Smith

Tutte le fragranze sono state ideate da Céline Barel e Meabh McCurtin, due profumiere IFF, International Flavors and Fragrances, che hanno interpretato la sensibilità di Paul Smith. Tra gli ingredienti ci sono gli olii naturali pregiati provenienti da LMR Natural, Laboratoire Monique Remy, tra i più prestigiosi fornitori di materie prime per profumieri. I contenitori, in vetro bicolore e colorato, sono nati per essere riutilizzati (come vaso nel caso del diffusore o come barattolo nel caso delle candele), il coperchio funge da sottobicchiere per proteggere le superfici dal calore e dalle fuoriuscite. 

«Amo molto la combinazione di colori e luce dei contenitori e spero che diventino dei ricordi a sé stanti», ha detto Paul Smith. La collezione è un album fotografico olfattivo – così l’ha definito Meabh McCurtin – e un’escursione sognante in quella britannicità che forse, di questi tempi, se non in via di estinzione parrebbe altamente a rischio.

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