Per il secondo anno, a Torino va in scena il torneo di tennis Nitto ATP Finals, un evento che rende la città un centro sportivo dove gli appassionati hanno l’occasione di entrare in contatto con i loro beniamini. La città di Torino ospita questa manifestazione anche grazie al sostegno di Lavazza, storica insegna cittadina che con tennis ha un legame speciale. Il matrimonio di Lavazza con questo sport è iniziato oltre dieci anni fa nel tempio di Wimbledon, per poi arrivare a tutti i tornei del Grande Slam raggiungendo più di 3 milioni di persone, e servendo più di 10 milioni di caffè. Capendo, al contempo, molto sui consumatori che animano questi happening sportivi, dove se le partite rimangono al centro, ma il contorno è ricco di eventi, in un clima di festa che caratterizza da sempre questo sport anche fuori dalle tribune. Anche alle Nitto ATP il circo tennistico è arricchito da un’area dedicata ai gadget, agli sponsor e a cibo, e si va dalla trattoria al poké, passando per le specialità torinesi come gianduiotti e grissini.
Da diversi anni Lavazza ha intrapreso un percorso di innovazione che, attraverso ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e strumenti, mira al miglioramento continuo e all’ottimizzazione di tutti i propri prodotti, in termini di sostenibilità, qualità, sicurezza ed eccellenza. In occasione del torneo, Lavazza presenta anche Tiny Eco, la prima macchina realizzata in parte con plastica riciclata nata per rispondere ai bisogni dei consumatori attenti alla sostenibilità e che si abbina alle capsule compostabili Lavazza A Modo Mio ¡Tierra! Bio-Organic – realizzate con un innovativo biopolimero compostabile industrialmente e biodegradabili in 180 giorni, – garantisce il miglior espresso in tazza in termini di qualità e aroma.
Senza dimenticare la vocazione educativa dell’azienda, che cerca di farsi portavoce delle giuste regole dell’espresso italiano, questa volta spiegate in maniera semplice e immersiva. Durante la settimana delle Nitto ATP Finals, nel Fan Village adiacente al Pala Alpitour, Lavazza propone Espressoland, un’area ludica dove vivere un’esperienza immersiva per scoprire le regole di un vero espresso italiano. Il gioco, interattivo e dinamico, sfrutta la metafora del tennis per raccontare in 6 tappe le regole di un vero espresso italiano. Inoltre, il gioco è fruibile anche in modalità digitale.
Attraverso un percorso di intrattenimento e approfondimento Espressoland rivela in maniera interattiva i segreti per gustare un espresso perfetto a casa come al bar grazie al sistema Lavazza A Modo Mio e alla Barista Technology. È il campione di tennis Jannik Sinner, Ambassador Lavazza, il «fan numero 1» di Espressoland: con un racconto per immagini, mix di foto e video, il campione invita i suoi fan a vivere l’esperienza e invita ogni appassionato di tennis a diventare un cultore del vero espresso italiano.
Tre sono infatti le parole chiave alla base del pensiero aziendale: innovazione, sostenibilità e digitalizzazione. In perfetto target sui giovani, consumatori del futuro che entrano sempre più tardi nel mondo del caffè, e che si lasciano guidare maggiormente dagli energy drink. Per questo l’attività dell’azienda è sempre più attenta allo sport ma anche al gaming, come ci spiega Igor Nuzzi, Regional Director Italia e Svizzera di Lavazza: «Quest’anno con Espressoland nel Fan Village delle Nitto ATP Finals, o attraverso l’attivazione digitale, vogliamo stimolare il pubblico di appassionati di tennis, ma anche i curiosi e gli amanti di caffè, a conoscere quali sono gli elementi necessari per gustare a casa un vero espresso italiano. La visita di Espressoland offre inoltre in anteprima l’opportunità di degustare un espresso con la nuova Lavazza A Modo Mio Tiny Eco e le capsule compostabili ¡Tierra! Bio-Organic, un connubio di prodotti sostenibili, esempio della ricerca costante di Lavazza a innovare nel rispetto della sostenibilità».
E in un’Italia che sta andando sempre di più in direzione capsula, al momento il 46% del mercato italiano sceglie un caffè già pronto per i suoi consumi domestici, conoscere come dev’essere l’espresso perfetto anche mentre si assiste a una partita di tennis può essere un buon modo di valorizzare uno degli asset economici del nostro Paese.