Sebbene venga consigliato di mangiare circa 50 g di cereali integrali al giorno, la maggior parte della popolazione mondiale consuma meno di un quarto di tale quantità e questo ha un impatto negativo non solo sulla salute, ma anche sull’economia dei singoli Stati.
Oltre a evidenti benefici per la salute, il consumo di cereali integrali può avere un effetto significativo e positivo sui sistemi sanitari. Recenti ricerche e analisi sull’economia sanitaria condotte in Finlandia, negli Stati Uniti e in Australia hanno infatti dimostrato che è possibile realizzare notevoli risparmi sulle spese sanitarie grazie a un lieve incremento del consumo di cereali integrali.
In Finlandia, ad esempio, è stato calcolato che – grazie alla prevenzione del diabete di tipo 2 – si potrebbe risparmiare quasi un miliardo di euro nell’arco di dieci anni, pari al costo di 7.000 nuovi parchi giochi.
Negli Stati Uniti, invece, incrementando il consumo di cereali integrali si potrebbe ridurre l’incidenza delle malattie cardiovascolari e coronariche nella popolazione consentendo al Governo di risparmiare fino a 35,9 miliardi di dollari, l’equivalente di 15.000 nuove scuole superiori.
Un discorso analogo interessa l’Australia, dove è stato stimato che prevenendo le malattie cardiovascolari e il diabete di tipo 2 attravrso l’aumento del consumo di cereali integrali si porterebbero risparmiare annualmente costi sanitari fino a 1,4 miliardi di dollari australiani, una somma sufficiente per costruire cinque nuovi ospedali.
È evidente che i Governi hanno un reale interesse ad aumentare la quantità di cereali integrali che i cittadini consumano giornalmente ma per fare questo le imprese non possono agire in maniera indipendente: è necessario un impegno concertato e comune tra le aziende alimentari, i Governi, i nutrizionisti, i dietologi e i ricercatori.
– migliorare i programmi di educazione dei consumatori e le campagne di marketing sui cereali integrali spiegando cosa sono e perché è importante consumarne di più;
– favorire nuove partnership tra pubblico e privato per smorzare l’impatto delle crescenti sfide per la sicurezza alimentare.
Tutte queste richieste saranno approfondite nel corso del webinar “Perché i cereali integrali sono importanti per tutto il mondo” in programma il 15 novembre (alle h. 15.00 Cet, n.d.r.) nel corso delle iniziative in programma per la quarta Giornata Annuale Internazionale dei Cereali Integrali.Nel corso del webinar verrà trattato l’argomento della centralità del ruolo dei cereali integrali al quale faranno seguito dibattiti sulla sostenibilità, sulla sicurezza alimentare e i comportamenti dei consumatori. È prevista, tra gli ospiti, la presenza di rappresentanti della Food and Agriculture Organisation (Fao), del World Food Programme (Wfp) e dell’European Food Information Council.È possibile registrarsi all’