Riduzione del traffico in città, meno inquinamento acustico e dell’aria, minori incidenti e minori emissioni di gas serra. Ma anche accesso facilitato ai servizi educativi, medici e lavorativi e maggiori soluzioni di mobilità economica urbana. Sono questi i risultati concreti che vedranno presto i cittadini di Padova con la realizzazione della nuova linea tranviaria SIR3 grazie un prestito di 34 milioni di euro della Banca europea per gli investimenti (BEI), assistito dalla Garanzia Green di SACE che ha un ruolo di primo piano nella transizione ecologica italiana e può rilasciare garanzie green in grado di agevolare il passaggio verso un’economia a minor impatto ambientale.
Il progetto che prevede l’impiego di oltre 500 lavoratori include la realizzazione di tredici fermate e l’edificazione di un nuovo deposito a Voltabarozzo adibito alle attività di manutenzione ordinaria della linea Sud/Est (SIR3) e, nella medesima località, verrà costruita una struttura Park and Ride con area dedicata ai servizi di interscambio, dotata di 383 stalli di sosta.
Il finanziamento stipulato rappresenta la prima tranche dell’ammontare complessivo di 43.5 milioni di euro che permetteranno alla APS Holding, società in-house del Comune di Padova, stazione appaltante e soggetto attuatore dell’intera infrastruttura, di aprire a breve i cantieri per la tratta che avrà un’estensione di 5.5 chilometri e collegherà dal 2025 l’area Sud-Est della città di Padova (Voltabarozzo) con la stazione ferroviaria, toccando i principali poli ospedalieri cittadini.
La nuova tratta si integrerà con l’esistente linea Nord/Sud (SIR1), e farà parte del più vasto progetto SMART (Sistema di Mobilità A Rete Tranviaria) che prevede la realizzazione di una terza linea interurbana sull’asse Est-Ovest della città e che interesserà anche i comuni contermini di Vigonza e Rubano.
Il finanziamento non è destinato solo alla realizzazione della nuova linea. La seconda tranche di 9,5 milioni di euro è destinata infatti al progetto di APS che prevede il progressivo ammodernamento del materiale rotabile della linea Nord/Sud che verrà ultimato nel 2026 anche attraverso l’implementazione di batterie di ultima generazione, migliorando performance e durabilità e garantendo maggiore autonomia per le tratte prive di catenaria. Senza contare che il processo di aggiornamento della linea porterà anche all’ampliamento del deposito di Guizza.
A dicembre 2021 la BEI e APS Holding S.p.A. avevano definito un accordo incluso nel Programma ELENA (European Local Energy Assistance) sotto forma di Assistenza Tecnica a fondo perduto, a copertura dei costi di sviluppo di soluzioni innovative di mobilità integrata fino a massimo € 1.6 milioni.
Sia per il finanziamento da 43.5 milioni di euro (di cui 9.5 opzionati), sia per il contributo ELENA, APS Holding si è avvalsa della consulenza di Sinloc S.p.A., che ha fornito assistenza tecnica lungo tutto l’iter di candidatura, configurazione e negoziazione dei relativi contratti sia con BEI sia con l’ente garante, fino alla stipula del finanziamento.
L’investimento è parte integrante sia della strategia sostenibilità ambientale di lungo termine della città di Padova, nel quadro del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile approvato nel 2020, sia della Climate Bank Roadmap della BEI, che promuove una mobilità sostenibile a zero emissioni. Grazie agli obiettivi climatici dell’investimento, il progetto beneficerà della Garanzia Green del Gruppo SACE,
Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della BEI, commenta: «La decarbonizzazione del settore dei trasporti è fondamentale per raggiungere l’obiettivo di ridurre del 55% le emissioni di CO2 entro il 2030. Grazie al sostegno della Banca del Clima dell’UE», spiega «Padova beneficerà di nuove e moderne linee tranviarie che connettono la città rapidamente, offrendo ai cittadini un servizio efficiente e, allo stesso tempo, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico».
Anche Riccardo Bentsik, Amministratore delegato di APS Holding, esprime la propria soddisfazione: «Un percorso articolato e complesso che permetterà ad APS di guardare con serenità agli impegni economici cui è chiamata per la realizzazione delle nuove reti tranviarie e per l’evoluzione tecnologica della flotta esistente. Aver ottenuto un prestito così consistente, attraverso il vaglio stretto e severo di una prestigiosa istituzione come la BEI, è per noi un importante riconoscimento: un simile accordo rappresenta una sorta di sigillo ideale sul progetto».
Alessandra Ricci, Amministratore Delegato di SACE, sottolinea come «l’accelerazione dell’evoluzione sostenibile delle imprese è un obiettivo strategico del nostro piano industriale INSIEME2025. Questa operazione a supporto del Comune di Padova e di APS Holding S.p.A. – peraltro in un settore così strategico come quello infrastrutturale – rientra proprio nel percorso che stiamo portando avanti a beneficio del benessere della collettività».
«Le competenze e l’esperienza di Sinloc nell’attivazione di strumenti finanziari nazionali ed europei hanno contribuito a sostenere questo importante progetto infrastrutturale. Il contributo professionale di Sinloc ci conferma motore di sviluppo locale», ha commentato Andrea Martinez, vicedirettore generale di Sinloc.