Domenica 19 e lunedì 20 novembre appuntamento a Saluzzo presso Il Quartiere della Fondazione Amleto Bertoni a Saluzzo, e più precisamente presso i padiglioni B, C e la Sala Tematica, per “Svitati”, la manifestazione interamente dedicata alle/alla vite e ai vini verticali.
Questa idea parte dal Saluzzese, area storicamente dedicata alla viticoltura un tempo fiorente, che ritrova le proprie radici e la propria identità allargando l’orizzonte enologico alle altre zone montane e pedemontane, non solo piemontesi. La verticalità, richiamata anche dal claim dell’evento “Vite e Vini Verticali”, non è esclusivamente geografica: per i produttori “Svitati” è anche sfida ai luoghi comuni, che nasce dall’idea di realizzare vini fuori dalla rotta mainstream e secondo paradigmi diversi dall’ordinario.
Ciò che accomuna i partecipanti alla manifestazione è infatti la rarità dei vitigni coltivati e vinificati, spesso autoctoni e antichi, le difficoltà pratiche e logistiche nella gestione di vigne abbarbicate su pendii ripidi o in angoli montani dimenticati, la microproduzione e, in generale, le piccole dimensioni, la marginalità delle zone di origine – ancora una volta non solo geografica – fuori dalle rotte enoiche più conosciute, e non da ultimo il desiderio di sperimentare, creando nuovi vini da vecchi vitigni.
“Svitati” propone quindi un orizzonte inedito su molte realtà e zone vitivinicole che promettono di ricoprire un ruolo sempre più rilevante nel panorama nazionale. Uscire dai “luoghi comuni” del vino è una tendenza che appare ormai consolidata, sia come risposta alle conseguenze del riscaldamento climatico, che impone la ricerca di acidità a quote sempre più elevate per avere freschezza, sia per la richiesta ormai crescente da parte dei consumatori più attenti di produzioni alternative, insolite, rare e con una storia da raccontare.
Visto il successo della prima manifestazione, tenuta nel settembre del 2019 e alla quale parteciparono una quarantina di produttori vitivinicoli provenienti da tutta Italia, l’Associazione Italiana Sommelier Piemonte, assieme al Consorzio “Colline Saluzzesi”, con il patrocinio della Città di Saluzzo e la collaborazione della Fondazione Amleto Bertoni e del Centro Commerciale Naturale di Saluzzo, ha deciso di realizzare questa seconda edizione che ha visto crescere anche il numero delle aziende partecipanti, salite a sessanta. Qui l’elenco completo dei produttori partecipanti, divisi per regione di provenienza.
Saranno circa duecento le etichette presentate e sarà possibile conoscerle e degustarle ai banchi appositamente allestiti.
Il programma prevede anche tre masterclass aperte al pubblico e che si terranno sabato 19 a tre orari diversi: la prima, alle 11:30, avrà come tema “Bollicine: passe-partout del piacere gastronomico. L’effervescenza saluzzese, dal pét-nat al mosto parzialmente fermentato”, la seconda alla 14:00 sarà “Vitigni dimenticati: l’unione fa la forza. Assemblati e uvaggi da vitigni perduti e ritrovati, nel nome della territorialità”, l’ultima alle 17.00 avrà come titolo “Istantanee di un viaggio da Nord a Sud”.
Alla riscoperta del variegato panorama ampelografico italiano”. L’iscrizione alle masterclass costa 30 euro e permette di accedere anche ai banchi di assaggio, aperti dalle 10 alle 19, l’ingresso ai quali è altrimenti possibile acquistando il biglietto in loco a 20 euro (con riduzione per soci AIS e operatori).
Lunedì 20 è prevista poi una ricca degustazione guidata riservata a professionisti Ho.re.ca, soci Ais e giornalisti enogastronomici. Il tema sarà “Le Colline Saluzzesi & altri compagni Svitati” e ci saranno ben tre batterie di vini in assaggio: “I bianchi che non ti aspetti: dai venti alpini alle brezze mediterranee”, “Rossi di stile: eleganti e altezzosi, ma non troppo”, “Corpo, massa e colore dei vitigni di carattere. Parola d’ordine: espressività”.
Naturalmente non mancherà un’area food a completare l’offerta anche dal punto di vista gastronomico, con un ricco menu di piatti preparati a più mani da alcuni locali e ristoranti saluzzesi e realizzato con prodotti tipici del luogo.
Tutte le informazioni su orari, costi e modalità di accesso tramite iscrizione online sono disponibili sul sito dell’evento e sul sito di AIS Piemonte.