E siamo a cinqueUn nuovo Mercato Centrale nel cuore di Melbourne

Per la sua nuova apertura il format dedicato al mondo degli artigiani alimentari è uscito dai confini nazionali ed europei e ha cambiato addirittura emisfero. Voliamo virtualmente nello stato di Victoria per scoprire com’è questa nuova location australiana

Mercato Centrale Melbourne

Siamo ancora nel periodo di festeggiamento per i dieci anni dall’apertura del primo Mercato Centrale, a Firenze, per l’esattezza il 23 aprile 2014, ed è il caso di dire che per l’occasione si è volato alto (e lontano!) con l’apertura di una nuova sede, la prima all’estero. Dopo gli altri tre indirizzi italiani infatti (Roma, Torino e Milano) il 19 settembre il nuovo taglio del nastro è avvenuto a Melbourne, città che combatte testa a testa con Sydney per il titolo di più popolosa d’Australia (e stando alle notizie riportate dalla Bbc, poco più di un anno fa ha pure conquistato il titolo).

La location prescelta per Mercato Centrale Melbourne è il McPherson’s Building, edificio in stile Art Déco del 1937 situato al 546 di Collins St., nel distretto degli affari della metropoli. Lo stabile è stato portato a nuova vita con un processo di rigenerazione degli spazi in connessione e armonia con il tessuto urbano – elemento caratteristico di tutti i Mercati Centrali – affidato allo studio di architettura veneziano TA (Torsello Architettura). Acciaio e cemento ne ricordano l’origine di magazzino di utensileria in ferro, così come le vetrate e il pavimento in legno del primo piano sono rimasti a testimonianza diretta della personalità e della storia dell’antico edificio, oggi bene culturale.

Nei 3.500 metri quadrati di questo spazio affascinante sono state accolte ventitré botteghe artigiane, divise su tre piani, che garantiranno ai visitatori un’ampia scelta di cibo e prodotti da acquistare e portar via o da consumare sul posto. Gli artigiani selezionati sono tutti locali, e molti di loro sono italiani di seconda e terza generazione. Dal forno di Damian Malone (che macina cereali di provenienza locale nel suo tradizionale mulino austriaco) alla pasticceria di Alessandro Grillo (pasticcere originario di Torre del Greco, Napoli) e Vincenzo Marino, dalla pasta fresca di Angelo Sperlinga (ispirato dalla nonna) alla pizza al taglio di Nicolò Conenna (cresciuto nel milanese in una famiglia di origini pugliesi), le farine saranno lavorate in tutte le forme possibili. E ancora si potranno acquistare la frutta e la verdura di Biviano e figli (tra i primi fruttivendoli a Melbourne), la carne e i salumi di Nikos Chatzopoulos, la mozzarella di Giorgio Linguanti (arrivato in Australia dalla Sicilia nel 2004, realizza il suo prodotto con latte proveniente da allevatori accuratamente selezionati nella regione del Gippsland), il caffè di Jerry Lee e il cioccolato bean to bar di Alessandro Luppolo.

Mercato Centrale Melbourne

Per chi desidera mangiare in loco c’è la pizza napoletana di Valerio Violetti, la cui passione è nata quando aveva appena tredici anni, o la pasta fatta in casa di Annapaola d’Alessio (cresciuta a Soriano nel Cimino, in provincia di Viterbo), il risotto di Simone Garusi (cresciuto invece nella campagna vicino a Milano) oppure la piadina vegan con olio extravergine d’oliva di Massimo Falcone (originario dell’Emilia-Romagna) oppure il ristorante di Jerry Kim, per una sintesi perfetta di ingredienti italiani e preparazioni fatte a mano. Per il lato dolce sono disponibili il gelato di Rovena Xeba (bisnonno italiano) o i cannoli by Dario Di Clerico (preparati con una selezione di ingredienti sempre di stagione).

Infine l’offerta beverage prevede l’enoteca di Mark e Michelle Singarella (marito e moglie di origine italo-australiana che offrono vini australiani, neozelandesi, italiani e francesi) e la distilleria di Michael Hickinbotham e Graham Jonas, dove si possono creare liquori personalizzati da portare a casa.

Sempre in stile Mercato Centrale, al secondo piano è previsto anche uno “spazio fare”, ovvero un’area dedicata agli eventi gratuiti e alle masterclass organizzate dagli artigiani e che andranno a costruire quel palinsesto di eventi che fa di ogni Mercato Centrale un luogo di aggregazione e condivisione.

Eddie Muto e Umberto Montano

Questa apertura è stata voluta da Umberto Montano, presidente e fondatore di Mercato Centrale, grazie anche alla partnership con l’imprenditore australiano Eddie Muto, proprietario del Gruppo Barman & Larder e conosciuto in Australia per aver lanciato anche altri format legati al mondo dell’ospitalità e della ristorazione. «La bontà della cucina italiana si fonda sulla tradizione e sull’artigianalità. L’ingrediente chiave è nelle mani di chi raccoglie, produce, impasta, cucina: una combinazione di amore e cura che genera una qualità che definisco “appassionata”» commenta Umberto Montano, che aggiunge: «La manualità, la professionalità e la dedizione che ho riscontrato negli artigiani che hanno aderito al Mercato Centrale Melbourne sono eccezionali e stimolanti. È questo il filo conduttore che lega l’Italia a Melbourne in un progetto che vuole unire cittadini, visitatori, critici e appassionati attraverso l’esperienza del buon cibo. Il Mercato Centrale Melbourne sarà il più grande polo della cucina italiana in Australia. Melbourne, con la sua vivacità culturale e l’interesse per la conoscenza, è senza dubbio la città ideale per lanciare un progetto così ambizioso».

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