All’ingresso di Palazzo di Varignana ci aspetta una carrozza di un treno storico, perfettamente ricostruita e restaurata, che oggi accoglie i visitatori per pranzi e cene d’altri tempi.
Ma questa non è l’unica particolarità di questa struttura che contiene in sé tante differenti anime e ha reso le colline appena fuori Bologna dei paesaggi che sembrano disegnati ad acquerello tanto sono curati, eleganti, accoglienti.
Il visitatore può scegliere tra la struttura principale, un raffinato resort con spa e piscina, e il suo ristorante fine dining Grifone e le degustazioni di olio e vino in cantina, capolavoro di tecnologia e design. Può passeggiare in uno dei più bei giardini d’Italia, o fare massaggi che combattono lo stress, ma anche trattamenti per ritrovare se stessi in un viaggio ideale alla riscoperta dell’io con i retreat sviluppati dalla dottoressa Acquaviva, che ha creato un metodo su misura della struttura e delle sue potenzialità.
Può scegliere invece di concedersi un pranzo o una notte nella casa accogliente immersa negli uliveti, Oliveto sul lago, gustando marmellate, nocciole, salumi, vini, olio e formaggi locali e godendosi una vista aperta sulle meravigliose colline circostanti.
Il tutto con l’accoglienza tipica di queste zone, e la cura che si dedica alle cose belle e che contano davvero: rispettando esattamente il principio del fondatore, che ha voluto costruire questo posto per restituire ai locali una zona che aveva bisogno di una mano e di un’idea per tornare a essere bella e fruibile da chiunque ci si voglia immergere. Perché il parco naturale che dona olive e uva, ma che è anche costellato di alberi da frutta e prato, vialetti e laghi, è a disposizione di chi lo vuole frequentare, liberamente e con rispetto, proprio per una gestione che ha recuperato e vuole donare, senza preclusioni e senza vincoli, se non quelli del buon senso e del mantenimento. Gli ospiti delle strutture sono i primi a poter godere di questa rinnovata meraviglia di natura governata dall’uomo, che l’ha resa di nuovo bella, sana e produttiva, e ne coglie i frutti per realizzare prodotti di gusto e valore.
Tutte le foto sono di Palazzo di Varignana