L’ex direttrice del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis), Elisabetta Belloni, è stata ufficialmente nominata consigliere diplomatico della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen La nomina di Chief Diplomatic Adviser all’interno di Idea (“Inspire, Debate, Engage and Accelerate Action”), il servizio di consulenza della Commissione Ue dedicato alla pianificazione strategica e all’analisi interdisciplinare delle principali priorità politiche dell’Unione, ha effetto immediato, prevede un incarico iniziale di due anni, rinnovabile.
La sessantacinquenne diplomatica italiana aveva rassegnato le dimissioni dal Dis lo scorso 15 gennaio, dopo aver comunicato la decisione al presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al sottosegretario Alfredo Mantovano nel corso di una riunione a Palazzo Chigi il 23 dicembre. Molti si chiedevano quale sarebbe stato il successivo incarico di Belloni che ha alle spalle una lunga carriera nella diplomazia italiana, tra cui il vertice della unità di crisi al ministero degli Esteri e le direzioni generali per la cooperazione allo sviluppo e per le risorse e l’innovazione. Promossa ambasciatrice di grado nel 2014, è stata capo di gabinetto del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni e, in seguito, segretario generale della Farnesina. Nel 2021 è stata nominata direttrice del Dis dal governo di Mario Draghi.
Nel gennaio 2022, durante le elezioni per la Presidenza della Repubblica Italiana che poi videro la riconferma per altri sette anni di Sergio Mattarella, il nome di Elisabetta Belloni emerse come possibile candidata al Quirinale. La sua candidatura fu sostenuta da Matteo Salvini, leader della Lega, e da Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle. Ma la proposta fu bloccata dall’opposizione di altre forze politiche, tra cui Italia Viva di Matteo Renzi, che espresse riserve sulla nomina di un capo dei servizi segreti alla massima carica dello Stato.