In Trasmissione, rifiuto e usurpazione, uno splendido libretto di Francesco Amarelli si possono trovare ben schematizzate le procedure con le quali avveniva la successione al potere nell’Impero romano. Un discreto lavoro hanno fatto anche gli sceneggiatori de Il Gladiatore di Ridley Scott. L’indicazione del delfino è dunque una pratica antichissima, che in più di un’occasione ha rilevato un equivoco sul mammifero: spesso infatti si trattava di un’orca ben travestita. A guardarlo con gli occhi della ragione, Alfano potrebbe ragionevolemente considerarsi un delfino papabile. E’ con gli “occhi del cuore” che appare in tutt’evidenza che si tratta solo di un pesciolino rosso. Lo chiameremo Boris.
14 Aprile 2011