“Da dove vengo io, di Milano si conoscono solo Corso Como, i locali, le sbronze e la cocaina“.
Duro sentirselo dire da una ragazza di 22 anni arrivata a Milano da pochi mesi, davanti a una birra, mentre parlavi tranquillamente di tutt’altra cosa.
“La maggior parte dei servizi in televisione questo fanno vedere. I miei amici rimasti nel paesino toscano da dove vengo questo mi chiedono quando torno. E’ difficile spiegare che c’è anche molto altro“.
Resto zitto, non so come ribattere a una frase del genere, così netta. Anche perché mi rendo conto che ha ragione.
E che in fondo l’idea di questo blog non è così sbagliata.
Oggi avrei voluto raccontare semplicemente la serata alla Statale di Milano, la mostra del “design mutante”, della quale ho capito pochissimo, ma che mi ha travolto di luce e suoni.
E, ancora di più, avrei voluto raccontare dei tanti, tantissimi, ragazzi della mia età (e anche più giovani) presenti. Come i 100 che partecipano al premio E.reporter raccontando tramite immagini caricate in tempo reale sul sito del Fuorisalone i più diversi punti di vista possibili. Iniziative ed eventi che mi tengo stretto come un punto di partenza.
Per evitare, la prossima volta, di ammutolire davanti a una frase.