Le passate settimane sono state farcite di notizie d’ogni tipo sul matrimonio tra il Principe William e la “borghese” Kate Middleton. Proprio quando il costante climax sembrava non poter riservare ulteriori sorprese, arrivati alla vigilia dell’evento, scopro che la diretta è già cominciata con oltre 24 ore d’anticipo sul fatidico giorno: BBC News è monopolizzata dagli inviati che stazionano fuori da Buckingham Palace e dall’abbazia di Westminster. Si intervistano gli esperti più disparati: ogni dettaglio dev’essere raccontato, sviscerato, analizzato. E poi stamattina è finalmente uscito il programma ufficiale della giornata, insieme ad un nuovo scatto selezionato per l’occasione tra quelli del servizio realizzato per la coppia dal fotografo di moda Mario Testino: è questa immagine in bianco e nero ad essere stata inclusa all’interno della versione souvenir del programma di domani. E la famiglia reale, si sa, vuole dare prova di essere al passo con i tempi: per questo è possibile scaricarne e stamparne una versione in pdf per portarlo con sè durante le celebrazioni. Non solo la diretta della funzione sul canale YouTube ufficiale di Buckingham Palace (dalle 10 di domani), quindi, ma anche gadget low cost.
Matrimonio 2.0 (foto: http://www.officialroyalwedding2011.org)
Altra notizia della giornata è la conferma che Kate non includerà “to obey”, (“sottomettersi all’autorità” dello sposo) nei voti nuziali, ma reciterà invece una versione più moderna della formula promettendo “to love, comfort, honour and keep” il futuro marito. Altro dettaglio trapelato ufficialmente oggi: William non indosserà un anello; come molti uomini non si sentirebbe a suo agio, per cui sarà solo Kate a portarne uno al dito, fatto realizzare in maniera semplice e tradizionale. Pare che il vestito della sposa – di cui ancora non si conosce il designer – sarà però accompagnato da gioielli degni dell’occasione: d’altronde, come ha sottolineato la jewellery editor di Vogue UK Carol Woolton, i gioielli sono un simbolo potente e sono indissolubilmente legati all’acquisizione di uno status “regale”.
Non mancano anche polemiche dell’ultimo minuto, specialmente legate alla lista dei duemila invitati: nè l’ex premier laburista Tony Blair, nè il suo successore Gordon Brown saranno presenti, mentre l’ex primo ministro conservatore John Major e la “Lady di ferro”, Margaret Thatcher sono stati invitati in virtù dei loro titoli (“Knight” e “Lady”, appunto). Ma l’invito più controverso è forse quello che è stato recapitato all’ambasciatore siriano a Londra: il protocollo impone di invitare gli ambasciatori di tutti i paesi che intrattengano rapporti commerciali col Regno Unito, ma – visti gli avvenimenti degli ultimi giorni – è parsa una mossa piuttosto azzardata. Ed infatti è di poco fa la notizia che l’invito è stato infine ritirato. Per aggiungere – ancora una volta – una nota di modernità, la famiglia Middleton ha invece deciso di far partecipare alla cerimonia anche alcune “personalità” di Bucklebury, il paesino del West Berkshire in cui Kate è cresciuta: il postino, il proprietario del pub e la coppia di gestori del mini-market locale (e alla signora sarà anche permesso indossare un sari tradizionale per la cerimonia).
L’attesa, come è ovvio, cresce e molti (soprattutto giornalisti!) cominciano ad essere quasi esasperati da questo “matrimonio del secolo”. Ci sono persone che hanno già trascorso due notti accampate lungo quello che sarà il percorso della coppia: in un tripudio di Union Jack, munite di tende e valigie, intere famiglie hanno sfidato la fredda notte londinese e hanno creato “alleanze” ed organizzato turni con i vicini per non farsi rubare il posto in prima fila. Le cose non saranno certo più facili domani, specialmente perchè il meteo continua a dire che ci saranno frequenti scrosci di pioggia. Sposa bagnata…