Caccia al tesoroSui manifesti elettorali destra e sinistra pari sono…

Finalmente destra e sinistra hanno trovato un punto in comune. L'argomento? I manifesti elettorali. Già da un paio di settimane Milano è tappezzata di facce, slogan e simboli. "Si avvicinano le ele...

Finalmente destra e sinistra hanno trovato un punto in comune. L’argomento? I manifesti elettorali. Già da un paio di settimane Milano è tappezzata di facce, slogan e simboli.
Si avvicinano le elezioni, tutto normale“, verrebbe da pensare.
E invece… Invece si scopre che tutti questi manifesti sono abusivi!
Per legge, fino a quando le liste elettorali non vengono ufficializzate, gli spazi allestiti per le affissioni non dovrebbero essere utilizzati.

L’attacco è partito dai radicali della Lista Bonino, ma anche sui social network sono nati molti gruppi che invitano a indicare i manifesti abusivi. In pratica, a oggi, tutti. E il Comune ha creato quindici squadre di persone deputate a staccarli e che devono sanzionare i responsabili.

Sempre di manifesti si parla, in fondo, in questa campagna elettorale milanese. Roberto Lassini, il promotore dei cartelloni anti magistrati, prima ha annunciato di essersi dimesso poi, ieri sera in diretta tv, ha fatto marcia indietro, assicurando che in caso di elezione ha intenzione di entrare nel consiglio comunale di Milano. Stamattina Letizia Moratti ha reagito colpendo duro: “Il segretario regionale del Pdl, Mario Mantovani, ha in mano una lettera di dimissioni irrevocabili da parte di Roberto Lassini, secondo quelle che sono le modalità comunicate dal Viminale. Per me il caso Lassini è chiuso“.
(To be continued…purtoppo)

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