Cinque giorni di silenzio per questo blog dopo la tornata elettorale che ha sconquassato (almeno per il momento) Milano. Cinque giorni per guardarsi in giro, ascoltare i commenti per la strada (non ricordo un’altra occasione politica nella quale l’argomento fosse praticamente unico). Del perché e del per come il PDL abbia subito una disfatta di queste dimensioni si è già scritto e detto tanto. Personalmente credo che su tutto abbia pesato il fatto che non sia stata fatta una campagna elettorale dedicata alla città, ma una campagna nazionale “contro”.
Contro la sinistra che vuole dare Milano ai centri sociali, contro Pisapia che era un delinquente, contro i magistrati che fanno parte delle BR… Farei decisamente fatica a parlare davvero dei programmi che sono stati presentati.
Una sconfitta che a rigor di logica dovrebbe far sterzare il PDL verso una propaganda costruttiva. Invece, stamattina esco di casa e cosa ti vedo davanti? Un manifesto di Pisapia che ringrazia i cittadini che lo hanno votato (chi è scaramantico e di sinistra faccia gli scongiuri) con di fianco un inquietante cartellone che recita “Forza Milano! Non lasciamo la nostra città in mano alla sinistra“, commissionato dal gruppo Forza Silvio del deputato Antonio Palmieri.
Di programmi, manco a dirlo, neppure l’ombra.